“Borgo Accogliente” approvata graduatoria provvisoria da Regione Marche
Circa 24 milioni di euro messi a disposizione dal bando regionale: 86 domande giunte con 146 Comuni coinvolti
La Regione Marche ha pubblicato la graduatoria relativa al bando “Borgo Accogliente”, finalizzato al rilancio e alla valorizzazione dei borghi e dei centri storici del territorio.
Il bando, che mette a disposizione circa 24 milioni di euro, ha registrato una significativa partecipazione da parte dei Comuni iscritti all’elenco regionale dei borghi storici. Sono state infatti presentate 86 domande, 37 in forma di rete e 49 in forma singola, che hanno riguardato ben 146 Comuni: i progetti testimoniano una significativa capacità di cofinanziamento e di attivazione di forme di collaborazione pubblico-privato, condizione necessaria per progetti di sviluppo economico sostenibile e di lunga durata.
“L’obiettivo del bando – spiega il presidente della Regione con delega al Turismo Francesco Acquaroli – era quello di innescare dinamiche di sviluppo, con regia e coordinamento pubblico ma attivando reti di soggetti pubblici e privati, capaci di esaltare le identità del nostro territorio e di incrementare e riqualificare l’accoglienza turistica e la qualità dell’abitare nei borghi. C’è stata una grandissima partecipazione da parte di tutto il territorio regionale e per questo stiamo lavorando per reperire ulteriori risorse per poter dare vita ad un numero di progetti ancora maggiori di quelli che potranno essere finanziati con la prima fase da 24 milioni. Le proposte progettuali pervenute sono frutto di una importante attività di interazione con il territorio e il coinvolgimento di numerose imprese ed associazioni dimostrano la capacità dei Comuni e del sistema regionale nel suo complesso di favorire quei meccanismi indispensabili per la rivitalizzazione dei borghi intesi come fattore identitario e di potenziale traino per l’intero sistema turistico”.
La graduatoria oggi approvata è in ogni caso considerata strumento prioritario di sviluppo delle potenzialità regionali, e in quanto parco progetti di qualità, resta aperta a possibili anche significativi scorrimenti garantiti da ulteriori risorse. Per l’attuazione dei singoli progetti è stata predisposta una bozza di convenzione che sarà sottoscritta Comune per Comune, nei prossimi mesi e che andrà a definire nel dettaglio i tempi e le modalità di attuazione degli interventi previsti che sono di durata triennale.
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