Assegnato il Premio Sicurezza sul Lavoro 2024 a sei aziende marchigiane
L'assessore regionale Aguzzi: “Diffondere la cultura della sicurezza è un dovere condiviso” - VIDEO
Si è tenuta giovedì 12 dicembre, presso la sala Li Madou di Palazzo Li Madou, la cerimonia di assegnazione del Premio Sicurezza sul Lavoro 2024, organizzata dalla Regione Marche in collaborazione con la Federazione Nazionale Maestri del Lavoro delle Marche. L’evento ha premiato 6 aziende, una per ogni provincia più una sesta insignita con un Premio Speciale per le metodologie e le attrezzature utilizzate nei processi produttivi. Tutte si sono distinte per l’impegno nella tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, dimostrando eccellenza oltre gli obblighi normativi.
Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, il console regionale della Federazione Maestri del Lavoro Giorgio Fiori, Roberto Di Iulio coordinatore Consulta Marche Ordini Provinciali CDL Marche, Fabrizio Pierdicca della Commissione Nazionale Sicurezza Federmaestri, Fabio Filippetti dirigente del settore Prevenzione ARS Regione Marche, rappresentanti dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (ANMIL), e rappresentanti istituzionali e scolastici, tra cui gli studenti dell’IIS Volterra Elia di Torrette di Ancona.
Nel suo intervento, l’assessore Aguzzi ha ribadito l’importanza della sicurezza sul lavoro come priorità regionale: “Questa giornata rappresenta un simbolo dell’attenzione che alcune imprese riservano a questo tema fondamentale. È un’occasione per richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza della prevenzione, perché non basta limitarsi a rispettare le norme, vigilare o promuovere iniziative. Serve un impegno comune per diffondere la cultura della sicurezza. Le istituzioni hanno il dovere di emanare leggi adeguate e garantire controlli rigorosi. I datori di lavoro devono fornire ai dipendenti tutti gli strumenti e le misure necessari per lavorare in sicurezza. Allo stesso tempo, ogni lavoratore deve essere consapevole dei rischi potenziali e agire con prudenza. Parlare di sicurezza sul lavoro è fondamentale, ma purtroppo è un tema spesso trascurato, perché il dibattito pubblico si concentra su altre criticità, come la mancanza di lavoro o le crisi economiche. Tuttavia, tragedie come la recente morte di cinque operai a Calenzano o di di un pescatore a Fano ci ricordano quanto sia drammatico e inaccettabile mettere a rischio la vita sul luogo di lavoro. Il lavoro deve essere sinonimo di dignità, non di pericolo. Come Regione stiamo mettendo in campo numerose iniziative. Nel 2021, dopo il covid, abbiamo riattivato il Comitato Regionale della Sicurezza, che coinvolge tutti gli attori responsabili della sicurezza sul lavoro, al fine di monitorare, formare e controllare. Ma dobbiamo mantenere alta la guardia “.
Nel 2023, nelle Marche secondo dati INAIL, sono stati denunciati 16.918 infortuni ( -9,9% sul 2022) di cui 28 mortali (8 in meno del 2022), ma sono aumentate le segnalazioni di malattie professionali: 6.771 (+ 14,5% in un anno e +104,6% in 10 anni).
Anche Giorgio Fiori ha sottolineato il ruolo della Federazione Maestri del Lavoro nel promuovere buone pratiche di sicurezza, attraverso iniziative come questa, volte a sensibilizzare il territorio e valorizzare le imprese virtuose. “Abbiamo lanciato il bando a settembre – ha spiegato – e diverse aziende hanno risposto e una apposita commissione ha selezionato i premiati. Tra le nostre attività c’è quella di andare nelle scuole per parlare di cultura della sicurezza ai ragazzi fin dalle primarie: abbiamo raggiunto in un anno 100 mila studenti, quasi 4 mila solo nelle Marche”.
Fabio Filippetti ha evidenziato le buone pratiche messe in campo dalla Regione: il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 che prevede piani mirato di Prevenzione per precari e lavoratori con contratti atipici, un programma per Edilizia e Agricoltura, la Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro; il Programma “Luoghi di lavoro che promuovono Salute”; infine Piani Mirati di Prevenzione calati sulle singole realtà. Altri strumenti sono: il VII Protocollo di Intesa tra Regione Marche e INAIL e l’Intesa tra Regione Marche – Inail – Università degli Studi di Urbino Carlo Bo per l’Osservatorio Olympus, che rappresenta un punto di riferimento nazionale per la consulenza normativa. Infine sarà attivato un percorso rivolto ai giovani in ambito scolastico.
I ragazzi del quarto anno della scuola superiore hanno poi presentato un caso da loro approfondito, il disastro aereo di Tenerife, che nel 1977 provocò la morte di 583 vittime per lo scontro tra due aerei analizzandone le cause.
Di seguito le 6 imprese premiate con le motivazioni:
Per la provincia di Ancona
CANTORI srl di Osimo (lavorazioni in alluminio) per il costante ed assiduo impegno aziendale nella formazione degli addetti sulle responsabilità, sui compiti e sulle procedure, con il coinvolgimento ed il fattivo contributo di tutte le maestranze nell’ottica del “miglioramento continuo” delle condizioni di salute e sicurezza in azienda.
Per la provincia di Ascoli Piceno
DIENPI di San Benedetto del Tronto (progettazione e produzione di accessori moda, stampe su pelle e tessuti) per l’importante impegno nel promuovere la cultura della sicurezza, incentivando la partecipazione di tutti gli addetti nella segnalazione di potenziali rischi, consentendo l’aggiornamento ed il potenziamento continuo dei sistemi di sicurezza che ha portato, per il triennio 2021/2023, all’azzeramento degli infortuni.
Per la provincia di Fermo
PAIMAR di Montappone (cappelli e accessori abbigliamento)per il quotidiano impegno della dirigenza nel promuovere la cultura della sicurezza con il coinvolgimento di tutti gli addetti e per la costante azione di miglioramento dei sistemi di sicurezza, anche con l’acquisizione di nuovi macchinari dotati di tecnologie all’avanguardia. Zero infortuni nel corso del triennio 2021/2023.
Per la provincia di Macerata
HUGO BOSS Shoes & Accessories Italia S.p.A. di Morrovalle (abbigliamento) per il miglioramento e l’aggiornamento continuo dei sistemi di sicurezza, con l’ausilio di tecnologie all’avanguardia e con il contributo di tutti gli addetti. Si evidenzia la scrupolosa gestione dei “near miss” (quasi incidenti) che, se pur non hanno causato infortuni, ne avevano potenzialmente le possibilità, trovando quindi le misure più idonee a prevenirli.
Per la provincia di Pesaro e Urbino
MEC SYTEM srl di Urbania (tornitura e fresatura) per il particolare impegno nel promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza, puntando sulla formazione, sulla predisposizione di specifici DPI e sul benessere degli addetti. Zero infortuni nel corso del triennio 2021/2023.
La Commissione esaminatrice ha assegnato il Premio Speciale “SALUTE E SICUREZZA 2024” infine all’impresa MOLINO AGOSTINI SRL di Massignano (AP), che produce farine e pasta biologica, per le metodologie e le attrezzature utilizzate nei processi produttivi, sapendo coniugare la tradizione con le più moderne tecnologie. È un’azienda fortemente legata al territorio che utilizza prodotti esclusivamente biologici, è un’eccellenza del “saper fare” Marchigiano.
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