Innovazione sostenibile e digitale, stanziati 28 milioni di euro dalla Regione Marche
L'assessore Antonini: "Si prevede un salto di qualità per il nostro sistema economico produttivo"
La Regione Marche ha approvato le graduatorie delle domande presentate dalle imprese per accedere ai contributi del bando “Innovazione di prodotto sostenibile e digitale“. Sono state messe a disposizione risorse per un totale di 28 milioni di euro, che porteranno all’attivazione di investimenti in innovazione di prodotto e servizio pari a 62 milioni di euro sul territorio regionale.
“Si tratta di un grande risultato – afferma Andrea Maria Antonini, assessore allo Sviluppo Economico –. È chiaro come il mondo produttivo marchigiano sia consapevole che, per essere competitivi sul mercato, occorre proporre prodotti e servizi innovativi, orientati alla «Twin Transition» (transizione gemella digitale-sostenibile) e al contempo allo sviluppo di innovative strategie commerciali per incrementare le quote di mercato”.
A seguito dell’attività istruttoria condotta dal Dipartimento dello Sviluppo Economico e della valutazione svolta dalla Commissione di valutazione, sono state approvate 7 graduatorie, una per ciascun ambito della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente, e sono risultati ammissibili e finanziabili complessivamente 227 progetti: 40 per il sistema casa, arredo e ambienti di vita, 34 per il sistema moda e persona, 39 per la meccanica ed engineering, 36 per il sistema agroalimentare, 32 per i prodotti e servizi per la cultura e l’educazione, 22 per l’ambito prodotti e servizi per la salute e 24 progetti per l’ambito economia dei servizi e del turismo.
“Un bando che ha un grande impatto sul territorio marchigiano – afferma l’assessore Antonini – in quanto i progetti finanziabili prevedono collaborazioni con università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Si prevede, quindi, un salto di qualità per il nostro sistema economico produttivo proprio perché molte delle nostre micro e piccole imprese, meno strutturate internamente, hanno potuto attingere a risorse e competenze esterne, servizi nel campo delle tecnologie applicate, delle tecnologie digitali, dell’ingegneria, del design, ecc.”.
Molte imprese introdurranno iniziative per migliorare il benessere dei lavoratori – in linea con il Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione Marche con le principali associazioni sindacali ed imprenditoriali del territorio – quali ad esempio agevolare la flessibilità dell’orario di lavoro (smart working, telelavoro, part-time orizzontale) , il sostegno al reddito del dipendente (benefit quali buoni pasto o buoni carburante, rimborsi per mobilità sostenibile, facilitazioni per assicurazioni previdenziali integrative), sostegno alla famiglia (asili aziendali, servizi educativi, servizi di nursery e babysitting, congedi aggiuntivi), i servizi per favorire la formazione del personale (corsi formativi, percorsi e-learning), e migliorare la salute ed il tempo libero.
La concessione dei contributi alle imprese beneficiarie avverrà tramite un successivo atto, dopo aver completato tutti gli adempimenti legati al rispetto della normativa antimafia e della regolarità contributiva (DURC), nonché i controlli sulle dichiarazioni fornita dai beneficiari. La misura attua il PR MARCHE FESR 2021-2027 – Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.1 – Azione 1.1.2. Il decreto di approvazione della graduatoria è il n. 427 del 7 novembre 2024.
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