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“Acquaroli, dove sono i dati sul turismo delle Marche?”

"Pesaro sicuramente bene, ma le altre città sono state davvero trainate dalla capitale della cultura?"

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Piazza del Popolo a Pesaro

Il Presidente Acquaroli, in un desolante videomessaggio, ha cercato di deviare l’attenzione dallo scandalo degli sprechi di ATIM sostenendo che la prova concreta del corretto funzionamento dell’ente sarebbero i dati sul turismo.


La toppa, però, è peggiore del buco. I ritardi sulla pubblicazione dei dati relativi ad arrivi e presenze del periodo gennaio-agosto 2024, ancora non disponibili, certificano proprio l’inefficienza di ATIM. A differenza di quasi tutte le altre regioni, che hanno già fornito i dati sul turismo con grande dovizia di dettagli anche rispetto ai volumi di fatturato, per ciò che concerne le Marche e i (presunti) successi in questo ambito dobbiamo fidarci sulla parola dell’Assessore al Turismo Acquaroli.
Ho presentato oggi un’interrogazione proprio per chiedere conto dei dati sugli arrivi e sulle presenze turistiche 2024.

L’anno scorso, i dati gennaio-agosto 2023 erano stati presentati alla fiera TTG di Rimini (11-13 Ottobre 2023). La fiera si è svolta anche quest’anno, sempre a Rimini (9-11 Ottobre 2024), ma è stata disertata dal Presidente e Assessore al Turismo Acquaroli (a dimostrazione di quanto consideri centrale questo tema…) e dei dati sul turismo non c’è ancora traccia.

D’altronde, ricordiamo tutti la clamorosa discrepanza registrata tra i dati di ATIM e quelli di Regione Marche per il 2023. Forse stanno “ricontrollando” quelli del gennaio-agosto 2024, ma sorprende che ATIM, così solerte quando si tratta di riempire con centinaia di migliaia di euro società di Roma e Milano tramite affidamenti diretti, non abbia ancora provveduto: una conseguenza, forse, di quegli uffici affittati a caro prezzo e completamente vuoti di funzionari, impiegati, dirigenti.

Ad ogni modo, ci aspettiamo dati roboanti e in forte crescita.

Non certo per merito di Acquaroli, ma grazie a Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024: i dati, per ciò che concerne la città di Pesaro, saranno forniti ad horas nell’importante iniziativa Stati Generali del Turismo 2025 e paiono davvero incoraggianti.

Ci chiediamo se il resto della Regione sia riuscita ad agganciare questo importante volano turistico, nonostante il totale disinteresse e anzi l’ostilità dimostrata dalla Giunta regionale: basti pensare ATIM non ha finanziato nemmeno un progetto per Pesaro (i 366 mila euro per la mostra sui papi marchigiani a Castel Sant’Angelo organizzata dalla società romana C.O.R. non avrebbero potuto essere utilizzati per esposizioni nel contesto di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024?) e non ha ancora versato i 500 mila euro stanziati a bilancio al Comune come (misero) contributo per gli eventi come Capitale Italiana della Cultura.

Altro che mucillaggini e scuse varie, questo sarà il vero banco di prova dell’assessore al turismo Francesco Acquaroli.

Maurizio Mangialardi

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