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Sanità, l’intervento della segretaria regionale del PD Chantal Bomprezzi

"Marchigiani costretti a rinunciare alle prestazioni sanitarie a causa dell'inappropriatezza organizzativa e delle difficoltà economiche"

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Chantal Bomprezzi

Mentre Ancona si prepara ad ospitare il G7 della Salute in ottobre, la Regione Marche sta vivendo una crisi sanitaria senza precedenti. La tutela della salute, che dovrebbe essere una priorità istituzionale, è invece gravemente trascurata. La Segretaria del Partito Democratico Marche, Chantal Bomprezzi, denuncia la situazione e propone soluzioni concrete anche in risposta alle priorità indicate dal Ministro della Sanità, Orazio Schillaci: prevenzione, innovazione e sanità regionale.

Secondo un recente rapporto del Ministero della Salute, infatti, la sanità nelle Marche ha subito un drammatico peggioramento, soprattutto nell’area della Prevenzione Sanitaria. La regione ha registrato un tracollo di 20 punti nei LEA rispetto al 2021 e al 2020, e di 30 punti rispetto al 2019, quando a governare era il centrosinistra.

“I cittadini marchigiani sono stati costretti a rinunciare alle prestazioni sanitarie a causa dell’inappropriatezza organizzativa e delle difficoltà economiche”, Bomprezzi chiede quindi che il governo regionale investa finalmente nella Prevenzione Sanitaria, mettendo al centro l’equità sociale nell’erogazione dei servizi sanitari.

I continui black out del CUP regionale, che si aggiungono alle interminabili liste di attesa, sono un altro esempio della crisi in corso. Problemi tecnici continui rendono impossibile prenotare le prestazioni sanitarie, causando disagi significativi ai cittadini. “È inaccettabile che in un’epoca di innovazione digitale, il sistema di prenotazione sanitaria della nostra regione sia così inaffidabile. È necessario un investimento serio nella digitalizzazione dei servizi sanitari per garantire efficienza e accessibilità”, afferma la Segretaria dei Democratici.

Il programma di edilizia ospedaliera varato dall’attuale Giunta Acquaroli, infine, è avventato e, quanto meno, mal pianificato: “La destra non è riuscita a completare la costruzione di quattro ospedali avviati dalle precedenti amministrazioni e ha bloccato la costruzione e progettazione di nuovi ospedali essenziali per il recupero delle risorse umane” la critica di Bomprezzi. “La nuova programmazione edilizia non è stata preceduta da un’analisi coerente della rete ospedaliera. Continuando così alla cieca si rischia di creare strutture inadeguate, sovradimensionate e senza sufficiente personale rispetto alle normative vigenti. È un atto irresponsabile che metterà ulteriormente in crisi il sistema sanitario regionale”.

Il Partito Democratico Marche sollecita un’azione immediata e concreta per affrontare le gravi carenze della sanità regionale, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale nella gestione delle politiche sanitarie delle Marche. La sanità sarà uno dei temi trasversali e prioritari della Festa dell’Unità regionale, che si terrà a Pesaro dal 28 agosto al 1° settembre, con la partecipazione di ospiti, esperti, amministratori e politici.

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