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Stress termico, in arrivo ordinanza dalla Regione Marche a tutela dei lavoratori

Incontro tra presidente e assessori regionali, associazioni di categoria e sindacati per linea condivisa su misure da adottare

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Stress termico: incontro tra Regione Marche, associazioni categoria e sindacati

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e gli assessori al Lavoro, Stefano Aguzzi, e alle Attività produttive, Andrea Maria Antonini, come annunciato, hanno incontrato nel pomeriggio di martedì 30 luglio i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria per definire una linea condivisa di azione di fronte all’emergenza di questi giorni legata alle alte temperature.

Nel corso della riunione è stato concordato il testo di un’ordinanza che sarà firmata mercoledì 31 dal presidente Acquaroli.

Nel testo condiviso si prevede che sia vietata l’attività lavorativa all’aperto e in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e stradali, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, limitatamente ai giorni e alle aree del territorio regionale in cui la mappa del rischio indicata sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.

Restano salvi eventuali provvedimenti sindacali, riferiti al territorio comunale di competenza, che non contrastano con i contenuti della presente ordinanza, e gli obblighi gravanti sul datore di lavoro a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro dei lavoratori.

Restano salvi, altresì, eventuali specifici accordi aziendali e/o sindacali volti a tutelare la salute dei lavoratori qualora siano migliorativi del contenuto dell’Ordinanza in questione.

Il provvedimento sarà trasmesso sull’intero territorio regionale, ai Prefetti delle Province della Regione Marche, ai presidenti delle Province, all’ANCI Marche, all’UPI Marche e all’UNCEM e a tutti i Sindaci dei Comuni della Regione Marche, alle Aziende sanitarie territoriali della Regione Marche, ai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e datoriali.

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