Fondi europei 2021-27, le Marche tra le Regioni italiane più virtuose
Il presidente Acquaroli: "I dati confermano il posizionamento delle Marche nel gruppo di testa delle Regioni italiane"
La Regione Marche è virtuosa nell’avanzamento della programmazione dei fondi europei 21-27 FERS e FSE+. Lo stato dell’avanzamento dei programmi, che pone le Marche molto sopra la media nazionale tra le primissime Regioni in Italia, è stato evidenziato nella mattinata di giovedì 18 luglio come esempio virtuoso alla riunione del Comitato di sorveglianza e accompagnamento all’attuazione dei programmi 2021-27, che è la sede più ampia ed autorevole di confronto sulla politica di coesione. Qui la Ragioneria generale dello Stato ha presentato i dati di avanzamento dei programmi FESR e FSE+ e menzionato esplicitamente la Regione Marche come esempio virtuoso di avanzamento della nuova programmazione comunitaria, unica regione citata esplicitamente.
Il Rapporto di Monitoraggio sulle Politiche di coesione con l’aggiornamento dei dati di avanzamento al 30 aprile 2024 è stato infatti pubblicato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato. Il rapporto ufficializza e conferma quanto anche il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, aveva anticipato nelle scorse settimane in relazione all’ottimo avvio della programmazione comunitaria 2021-27 e alla chiusura in sicurezza, ed in anticipo, della programmazione 2014-20.
“In riferimento alla nuova programmazione – ha aggiunto il presidente Acquaroli – i dati confermano il posizionamento della Regione Marche nel gruppo di testa delle Regioni italiane, con un dato di avanzamento degli impegni che ci vede al 30,37% su FSE+ (media italiana al 16,09%) e al 25,53% sul FESR (media italiana all’8,25%), posizionandoci al secondo posto per l’FSE+ e al quarto posto delle regioni italiane per il FESR. Un dato molto positivo che vede finalmente le Marche tra le regioni virtuose nell’attivazione dei fondi europei e che ci motiva ulteriormente a proseguire in questa direzione per dare a imprese, cittadini e enti locali strumenti in grado di invertire la rotta e rilanciare il tessuto socio-economico della nostra regione. Voglio ringraziare il capodipartimento Maria Di Bonaventura, il dirigente Andrea Pellei e tutti i collaboratori per l’importante lavoro svolto per questo risultato”.
Rappresenta inoltre, sicuramente, un dato di assoluto rilievo, quello relativo alle risorse attivate, e cioè dei bandi pubblicati, che vede un importo complessivo di oltre 420 milioni di euro di risorse messe a disposizione del territorio regionale, corrispondenti ad oltre il 50% della dotazione dei due programmi FESR e FSE+, e questo dopo solo un anno e mezzo dal loro avvio, a conferma del grande lavoro preparatorio che è stato fatto e della eccezionale risposta delle imprese e degli Enti locali.
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