Magnifici organi tornano a suonare al Festival organistico internazionale Città di Senigallia
Apertura l'11 luglio con Leighton a Santa Maria della Neve, altre tappe Corinaldo, Chiaravalle, Belvedere Ostrense, Loreto, Ancona
Sarà l’organo Pinchi di Santa Maria della Neve di Senigallia, donato da Leopoldo Uccellini Cavaliere di Gran Croce e suonato dal musicista australiano Brett Leighton, ad aprire giovedì 11 luglio alle ore 21.15 la XXIII edizione del Festival organistico internazionale Città di Senigallia (Foi).
La rassegna, patrocinata dal Consiglio regionale e organizzata dalla Fondazione Uccellini, è stata presentata a Palazzo Leopardi nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Presidente Dino Latini, il Vice sindaco di Senigallia Riccardo Pizzi, il Presidente del Consiglio comunale Massimo Bello e gli organizzatori.
“Il Foi – ha sottolineato Latini – ha il grande pregio di valorizzare le chiese, i santuari, le abbazie che custodiscono il patrimonio organistico della nostra regione”.
“Questo grande lavoro di promozione – ha aggiunto – è un servizio alla comunità per riscoprire e apprezzare i manufatti artistici e allo stesso tempo offre uno spettacolo musicale eccellente, con artisti di grande qualità, coinvolgendo sia protagonisti delle scene internazionali sia giovani talenti”.
Il cartellone propone 12 appuntamenti serali in 6 comuni, spaziando tra organi antichi e contemporanei, con una sessione finale dedicata al quarantesimo anniversario della scomparsa del musicista marchigiano Arturo Clementoni (Potenza Picena 1894 – Ascoli Piceno 1984). Dietro a questi appuntamenti, come evidenzia Federica Iannella, direttore artistico del Foi e componente del comitato scientifico della Fondazione, “la riscoperta, il restauro e la manutenzione del patrimonio organistico marchigiano, costituito da circa 800 organi” e il coinvolgimento delle nuove generazioni, come il più giovane concertista, Matteo Varagnolo, classe 2002.
Tra le novità di quest’anno, “l’organo di San Ciriaco ad Ancona e quello della Santa Casa di Loreto”, specifica Eliana Monica Lulani, Vicepresidente e direttore generale della Fondazione, con il progetto di aggiungere nel 2025 Osimo e Jesi. Fin dal debutto, hanno confermato i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Senigallia, il Foi ha conquistato un ruolo di primo piano tra gli appuntamenti estivi, diventando “un gioiello di cultura e diffusione dell’arte” sostiene il Vicesindaco Pizzi, “un fiore all’occhiello che supera i confini regionali” aggiunge il Presidente Bello. Alla conferenza è intervenuto anche Massimo Tombolini, Direttore generale del Banco Marchigiano.
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Informazioni e programma completo su www.foisenigallia.it
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