Scatta anche su tutto il litorale delle Marche l’attività “Mare e Laghi Sicuri 2024”
Guardia Costiera in campo in tutta Italia durante l'estate per garantire sicurezza in mare, lungo le coste e sui laghi maggiori
Nella giornata del 15 giugno 2024 avrà inizio l’attività operativa estiva “Mare e Laghi Sicuri 2024” della Guardia Costiera che da più di 30 anni vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste, i mari e i laghi italiani per il proprio svago.
Ma non solo: una particolare attenzione viene rivolta anche alla tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera.
Quest’anno l’operazione ha assunto una nuova denominazione proprio per dare risalto all’importante impegno delle donne e degli uomini del Corpo delle Capitanerie di porto anche nei contesti lacustri, divenuti tre a seguito della recente inaugurazione del presidio sul Lago di Como, che va ad aggiungersi a quelli esistenti sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore.
Anche per la corrente stagione estiva, i comandi territoriali della Direzione Marittima di Ancona – diretti dall’Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Vitale – vedranno impegnati circa n. 400 (quattrocento) donne e uomini e n. 17 (diciassette) motovedette e mezzi navali minori a garantire lo svolgimento di ogni attività balneare, turistica e produttiva in una cornice di legalità e sicurezza.
Il compito primario della Guardia Costiera della regione Marche sarà quello di coordinare le emergenze in mare attraverso l’impiego dei dispositivi di soccorso dipendenti, oltre al prezioso ausilio di ogni altro mezzo delle Istituzioni a vario titolo coinvolte, proprio al fine di garantire l’ordinato ed il sicuro svolgimento delle attività nautiche e balneari lungo l’intero litorale della regione Marche, con l’obiettivo di salvaguardare la vita umana in mare e prevenire comportamenti imprudenti e pericolosi.
In aggiunta alla richiamata finalità primaria, l’attività estiva si prefigge di promuovere, incoraggiare e sostenere la “cultura del mare”, e, più in generale, il senso di responsabilità per la tutela dell’ecosistema e della biodiversità marina, con il congiunto auspicio di trasmettere la “cultura dell’autocontrollo”, che si possa tradurre in un maggiore senso di responsabilità e di sicurezza, per vivere in modo sereno le proprie vacanze e per fruire altrettanto serenamente di ciò che offre l’ambiente che ci circonda.
I Comandi territoriali della Direzione Marittima delle Marche, attraverso il dispiegamento sui litorali e negli specchi acquei di giurisdizione di pattuglie sia a terra che in mare, nella previsione giornaliera di impiego di n. 20 (venti) militari a bordo delle unità navali, n. 20 (venti) militari in servizio presso le Sale Operative e ulteriori n. 15 (quindici) unità impiegate nel pattugliamento del litorale regionale, perseguiranno l’ulteriore finalità di garantire il sereno ed ordinato svolgimento in sicurezza di tutte le attività ludico – ricreative e commerciali a tutela di bagnanti e diportisti, tra le quali si annoverano la balneazione, le immersioni subacquee, le attività di surf, windsurf e kitesurf.
Inoltre, particolare attenzione sarà posta al rispetto da parte dei diportisti dei limiti di navigazione in prossimità della costa e alla salvaguardia delle zone di mare riservate alla balneazione, nonché alle distanze minime di sicurezza dai segnalamenti dei subacquei per assicurare la corretta fruizione delle spiagge e del mare dei litorali marchigiani, dalla foce del fiume Tavollo presso Gabicce Mare (PU) sino a quella del fiume Tronto ricadente nel comune di San Benedetto del Tronto (AP).
Nella corrente stagione estiva, i richiamati target saranno raggiunti contando sulla oramai consueta e consolidata sinergia di tutte le Amministrazioni comunali rivierasche nei molteplici ambiti di interazione tra le attività turistico – balneari, con particolare riguardo alla sicurezza delle spiagge di libera fruizione, intesa come implementazione dei presidi di sicurezza balneare, della cartellonistica contenente le avvertenze previste, nonchè prestando la massima attenzione al corretto espletamento del servizio di assistente bagnanti per assicurare la compiuta disponibilità di apprestamenti e dotazioni previste dalle vigenti Ordinanze di sicurezza balneari.
Nell’ambito delle attività istituzionali svolte dal Corpo delle Capitanerie di porto, pari importanza sarà accordata alla sicurezza della navigazione, attraverso l’effettuazione da parte dei mezzi navali della Direzione Marittima di Ancona di mirati e diffusi controlli alle dotazioni di bordo e alle certificazioni di sicurezza delle unità da diporto ed alla tutela dell’ambiente marino costiero da qualsivoglia fonte di inquinamento, nonché alla tutela della fauna marina. In questo senso, prosegue anche quest’anno l’iniziativa del “Bollino blu“, parte integrante dell’Operazione Mare Sicuro, che permetterà ai diportisti di vivere il mare con più tranquillità, evitando duplicazioni nei controlli in materia di sicurezza della navigazione.
Le attività si sostanzieranno nell’espletamento di un’intensa presenza, per vigilanza e controllo a terra ed a mare, mirata al rispetto dei provvedimenti normativi in materia di sicurezza della navigazione vigenti e consultabili sulle pagine web istituzionali dei comandi territoriali della Guardia Costiera della Regione Marche sino a livello di Ufficio Circondariale marittimo, con un’azione che sarà orientata a non compromettere la serena fruizione del mare da parte di bagnanti e diportisti, ma interverrà con severità e fermezza nei confronti di chiunque metta in atto comportamenti illeciti, suscettibili di ledere l’altrui incolumità.
L’Operazione di quest’anno, dunque, è sempre più strumento di maggiore avvicinamento responsabile della variegata Utenza agli usi civici del mare, foriero di preservarne le preziose risorse con comportamenti virtuosi verso l’ecosistema, fonte per nulla inesauribile ed alla cui crescente consapevolezza guarda proprio in modo principale l’impegno estivo della Guardia Costiera.
Tenere tale postura responsabile da parte dei vari utenti e turisti, in mare, sul litorale e lungo tutte le coste fruibili – con la sistemica presenza degli Operatori della Guardia Costiera che ne assicurano, anche a loro stimolo, prossimità e presenza assidua – significa, non stancandoci mai di ribadirlo, contribuire ad una serena stagione balneare per tutte le categorie di fruitori, tanto che dal mare traggono svago quanto che lì offrono servizi al turismo.
Si rammenta, infine, l’importanza di conoscere il Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 ed il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuito sull’intero territorio nazionale, che prevede la canalizzazione delle chiamate di soccorso direttamente alla Sala Operativa della Guardia Costiera competente per zona, nonché la possibilità di fugare eventuali dubbi e curiosità attraverso la consultazione dei siti web della Guardia Costiera, ove poter consultare e attingere tutte le ordinanze di interesse.
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