Consiglio regionale, proteste del gruppo assembleare del Partito Democratico
"Proposte di legge ferme da mesi e anni. Il presidente Latini intervenga per fermare questa deriva a-democratica"
“Un’Assemblea legislativa che non legifera, se non per approvare legge-spot utili solo a qualche consigliere regionale per fare campagna elettorale sul proprio territorio, è uno degli infiniti paradossi di questo centrodestra marchigiano.
Un vero e proprio svilimento del massimo organo della democrazia regionale, tanto più grave se si considera che ci sono proposte di legge proposte dalla minoranza che attendono di essere discusse da mesi e, in alcuni casi, addirittura da anni. Proposte di legge riguardanti la sanità, i diritti, l’ambiente, il turismo, il contrasto alla violenza di genere e altro ancora.
Riteniamo inaccettabile questa deriva a-democratica che, di fatto, accentra nelle mani del presidente e della giunta regionale tutto il potere decisionale, lasciando al consiglio solo l’attività ispettiva e la facoltà di presentare atti di indirizzo che, tra l’altro, anche quando vengono approvati restano il più delle volte lettera morta. Chiediamo al presidente Dino Latini un intervento autorevole per far sì che l’aula torni a lavorare in maniera efficiente al fine di dare quelle risposte che la comunità si aspetta dai suoi rappresentanti istituzionali”.
Gruppo assembleare del Partito Democratico – Assemblea legislativa delle Marche
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