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Boschi urbani, in arrivo risorse ai Comuni per la loro realizzazione

Saranno stanziati 1,7 milioni di euro

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L'alberatura attuale in viale Indipendenza a Macerata

Migliorare il livello di qualità dell’aria nelle città. Un contributo importante verso questo obiettivo lo danno i boschi urbani. Per questo la Regione Marche stanzierà risorse pari a € 1.700.000,00 da ripartire in forma di contributo, a favore dei Comuni e Unioni dei Comuni.

“Per poter intervenire in maniera efficace per il miglioramento della qualità dell’aria – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi – occorre mettere in atto interventi strutturali e permanenti, mediante l’adozione di nuove misure in ambito regionale”.

L’inquinamento atmosferico ha un significativo impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente ed è pertanto necessario attuare tutte le misure necessarie al fine di rispettare i valori limite di qualità dell’aria.

“Nei maggiori agglomerati urbani delle Marche, dove si riscontrano criticità legate alla qualità dell’aria – continua Aguzzi – i boschi urbani e periurbani assolvono alle molteplici funzioni di protezione e miglioramento della qualità dell’aria, oltre che di riqualificazione e valorizzazioni delle potenzialità ricreative”.

Lo scorso anno la Giunta regionale aveva approvato lo schema di Accordo di programma che individuava una serie di interventi comuni da porre in essere nei settori maggiormente responsabili di emissioni inquinanti. Accordo poi sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalla Regione Marche a maggio 2023.

Il documento prevede il contributo finanziario del MASE per l’attuazione da parte della Regione Marche di una serie di azioni per il miglioramento della qualità dell’aria. I criteri e le modalità per l’erogazione del contributo prevedono due tipologie di intervento: piantagioni forestali permanenti di superficie non inferiore ai 2.000 mq e microforestazione urbana.

“Quest’ultima – spiega Aguzzi – è stata inserita per consentire la realizzazione degli interventi anche nelle zone urbane a maggiore densità abitativa, in cui la disponibilità di aree di dimensione minima di 2.000 mq può rappresentare un fattore limitante”.

Potranno proporre progetti ai fini del finanziamento tutti i Comuni e Unioni di Comuni marchigiani con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, con una tolleranza del 5%. I criteri individuati per la selezione delle domande riguardano: interventi ricadenti, anche parzialmente, in aree con criticità per la qualità dell’aria (zona costiera e valliva ai sensi della zonizzazione); interventi che prevedono un cofinanziamento da parte del Comune o dell’Unione di Comuni di almeno il 10%; progetti che interessano una superficie di rimboschimento complessiva maggiore di 2 ha; progetti collocati ad una distanza inferiore ai 500 m da area urbanizzata (centro abitato, area industriale, area artigianale, area commerciale); in base all’ordine cronologico di arrivo in Regione.

Nel bando, che verrà emanato nei prossimi giorni dalla struttura regionale competente, saranno fornite tutte le indicazioni necessarie per la presentazione della domanda di finanziamento.

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