Il “Marche Beer Tour” prosegue ad Ancona con l’evento “In bocca al luppolo”
In programma dall'8 al 10 settembre in piazza Pertini - VIDEO
Un sistema di eventi regionali per tutelare la birra marchigiana, coinvolgendo il territorio e le sue eccellenze, in collaborazione con la Regione Marche, i Comuni e le associazioni. Con questo obiettivo nasce “Marche Beer Tour”, la Federazione dei Festival della birra artigianale e agricola delle Marche proposta da Cna, che martedì 5 settembre ha presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Leopardi i prossimi impegni e appuntamenti, alla presenza dell’assessore alle attività produttive Andrea Maria Antonini, del consigliere regionale Giacomo Rossi e dell’assessore alle attività produttive e ai grandi eventi del Comune di Ancona Angelo Eliantonio.
“Un settore vivace, giovane, con un fermento imprenditoriale che sta crescendo, al quale la Regione dedica molta attenzione” – ha sostenuto l’assessore Antonini, riferendosi al comparto birra, che nelle Marche, quinta regione in Italia per la produzione di orzo, conta oltre 40 birrifici tra agricoli e artigianali, che realizzano almeno 300 diversi tipi di birra. La legge regionale del 2020 per la promozione e la valorizzazione di questo prodotto è “il punto fermo”, dal quale, come ha ricordato l’assessore, si è sviluppato il bando per aiutare associazioni, organizzazioni e produttori. Il 2023 segna anche l’arrivo nel cartellone dei 200 appuntamenti “Dalla vigna alla tavola” dell’abbinamento birra e piatti tipici.
Peculiarità della produzione marchigiana è la sua diffusione in tutto il territorio, “con birrifici disseminati dalle cime dei monti alle spiagge – evidenzia il consigliere Rossi, componente della Commissione sviluppo economico – Oggi il metodo è quello del confronto costante con le istituzioni regionali, dal quale sono già nate idee che si stanno sviluppando, coinvolgendo realtà importanti come Cna. Ricordo l’ingresso della birra tra l’offerta enogastronomica negli agriturismi e la collaborazione con le Proloco per utilizzarla in occasione delle feste”.
L’obiettivo comune è quello di valorizzare il prodotto locale, lo stesso alla base di “Marche Beer Tour”, il progetto sperimentale, primo in Italia, descritto da Francesca Petrini, Presidente nazionale Cna agroalimentare, e da Andrea Cantori, Presidente Cna Ancona. Una strategia unitaria di eventi di qualità, da nord a sud, con regole di partecipazione definite, in primis la prevalenza di imprese marchigiane (almeno 2/3 dei birrifici) e il coinvolgimento per il cibo di attività alimentari della zona, locali e regionali. “Le Marche sono tra le regioni più dinamiche – conferma Petrini – con prodotti di eccellenza e una crescita costante negli ultimi venti anni”.
L’accordo raggruppa al momento quattro festival: “Panza Marca Beer” nel Castello della Rancia di Tolentino (Mc) in aprile, “Birra d’Augusto” a Fano (PU), “Fermento Marchigiano” a Monteprandone (Ap), entrambi in agosto, e nel prossimo fine settimana “In Bocca al Luppolo” in Ancona. Per la manifestazione dorica, organizzata dalla Cna, in programma dall’8 al 10 settembre a Piazza Pertini, si tratta della settima edizione, con 9 birrifici marchigiani, l’allestimento di 10 postazioni di street food, tornei di biliardino, concerti di band e artisti locali e laboratori del gusto curati da Slow Food. Novità di quest’anno la presenza di una regione ospite, si parte dalla Toscana rappresentata da 3 birrifici, per esportare il modello dei festival federati anche fuori Marche.
“Sarà un grande evento – assicura l’assessore Eliantonio – che darà continuità al cartellone di Ancona capoluogo di regione, avviato con la Festa del mare, e che saprà raccontare le storie del territorio”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Samuele Carnevali, Presidente della Cna bevande di Ancona, e Sebastiano Nabissi della neonata Associazione Birrifici Marchigiani.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!