Marche flagellate dal maltempo: danni, allagamenti e frane in tutte le province
Mareggiate e pioggia lungo la costa, neve nell'entroterra. Aeroporto chiuso per il forte vento
Le Marche sono uscite flagellate da questa recente ondata di maltempo che ha caratterizzato la giornata del 5 marzo 2015. Una giornata in cui si sono verificate mareggiate, in cui i fiumi si sono ingrossati per via delle abbondanti piogge cadute su tutto il territorio regionale, in cui i venti hanno fatto cadere diversi alberi e spezzare molti rami e in cui la neve ha complicato la circolazione nelle zone vicine all’Appennino.
Un’ondata di maltempo che, partita dal nord della regione Marche, ha causato danni e richiesto gli interventi dei soccorsi in tutto il territorio regionale.
A Urbino una donna è morta nella zona dei collegi universitari, schiacciata da un albero caduto a causa delle forti raffiche di vento. Per precauzione sono state chiuse scuole e facoltà universitarie anche il 6 marzo.
Frane, smottamenti e buche sono state ‘protagoniste’ della circolazione automobilistica sulle strade della provincia di Pesaro Urbino, dove sono ingenti i danni causati dal maltempo.
Sempre il vento, oltre a causare le mareggiate che hanno eroso la costa pesarese, ha abbattuto molte piante, cartelloni stradali e coperture nel pesarese.
Anche nell’anconetano la situazione è stata seguita con preoccupazione. A Senigallia giovedì 5 marzo è stata allerta per il rischio che il fiume Misa esondasse dagli argini, con scuole chiuse e mercato annullato; a Falconara marittima la spiaggia è stata invasa dai detriti riversati dal mare agitato.
Danni al Passetto di Ancona e Portonovo, smottamenti e alberi caduti a Varano, Camerano e Massignano. Il forte vento ha causato problemi all’atterraggio di un aerocargo all’aeroporto Sanzio di Falconara marittima, mentre la Vallesina combatteva contro smottamenti e lievi esondazioni. Neve nel fabrianese.
Nel maceratese: frana tra Camerino e Sarnano, esondazioni a Recanati e raffiche di vento oltre i 100 km/h. Sotto controllo il Potenza.
Allerta alluvione anche nella provincia di Fermo giovedì 5 marzo: l’Ete è tracimato, le scuole di Sant’Elpidio a Mare sono state chiuse ed evacuata una casa protetta. Danni ingenti alle strutture balneari di Porto San Giorgio, neve abbondante a Servigliano e Amandola.
Alberi nel tratto tra Arquata del Tronto e Triponzo e altri disagi nell’ascolano dove, oltre al vento ha nevicato abbondantemente. Allagamenti a San Benedetto del Tronto.
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