A 103 Comuni i contributi per abbattere le barriere architettoniche negli edifici privati
Aguzzi: "Interventi necessari e di civiltà che rispecchiano il fabbisogno espresso dai cittadini"
Sono 103 i Comuni marchigiani beneficiari del riparto dei contributi per l’abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati derivanti dal fondo speciale nazionale.
“Si tratta di interventi necessari e di civiltà – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica, Stefano Aguzzi – di cui beneficeranno circa la metà dei Comuni marchigiani, che denotano una sensibilità sempre più crescente verso i temi legati all’accessibilità nei luoghi pubblici e privati”.
“L’assegnazione dei contributi – spiega ancora Aguzzi – si basa sul fabbisogno esistente maturato dai cittadini entro il 1° marzo 2021 e poi trasmesso dalle amministrazioni comunali di residenza alla Regione. Dalle comunicazioni aggiornate pervenute entro il 1° marzo 2023, risulta che i Comuni beneficiari del riparto sono 103 per un importo di circa 1,31 milioni di euro”.
Il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha ripartito tra le Regioni richiedenti il fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Alla Regione Marche sono stati assegnati complessivi € 1.573.825,71, per le annualità 2022-2023, al fine di soddisfare l’intero fabbisogno maturato al 1/03/2021 così ripartiti: € 1.044.601,22 per il 2022; € 529.224,49 per il 2023. Le risorse non utilizzate per il riparto di cui sopra, verranno ripartite tra i Comuni unitamente alle prossime risorse statali assegnate alla Regione Marche per le medesime finalità.
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