“A sei mesi dall’alluvione del nord delle Marche, inefficienze e ritardi enormi”
On. Curti (PD): "Stanziamenti insufficienti. Preoccupa l'inerzia con cui Regione Marche sta affrontando la questione"
A distanza di sei mesi dalla terribile alluvione che ha colpito il nord delle Marche, il processo di messa in sicurezza e ricostruzione patisce inefficienze e ritardi enormi.
Mentre la Regione Marche continua ad assecondare le politiche inconsistenti del Governo è oramai chiaro che, a fronte di danni stimati pari a circa 2 miliardi di euro, gli stanziamenti siano del tutto insufficienti. Questo è il motivo per cui, in fase di approvazione della legge di bilancio, ho presentato un emendamento finalizzato ad incrementare le risorse.
Ciò che oggi desta maggiore preoccupazione, tuttavia, è l’inerzia con cui la Regione Marche sta affrontando la questione.
È inammissibile, ad esempio, che i danni causati ai privati dall’alluvione non vengano risarciti al 100%. Un criterio così penalizzante, tra l’altro, non ha precedenti in nessuno degli stati di emergenza attualmente in corso a livello nazionale (sisma de L’Aquila, sisma del 2016, eventi dell’Isola di Ischia).
Come è irrealistico, del resto, pensare di gestire questa emergenza senza assegnare personale aggiuntivo ai Comuni, alle Province e alla Regione. Giova ricordare che si tratta di un evento straordinario, in base al quale è stato decretato lo stato di calamità da parte del Governo. E agli eventi straordinari non si può rispondere attraverso l’adozione di strumenti ordinari, come sta facendo la Regione Marche.
È ancora recente il ricordo di quando dai banchi dell’opposizione, durante l’emergenza terremoto, l’attuale maggioranza contestava l’operato della precedente Giunta. All’epoca si alimentava l’idea che l’opposizione avesse sempre una soluzione a portata di mano. Oggi però, dai banchi della maggioranza, gli stessi che ieri impartivano lezioni non riescono a fornire una benché minima risposta a chi, purtroppo, di risposte ha urgente bisogno. Nei prossimi giorni valuterò la possibilità di presentare un’interrogazione parlamentare, al fine di richiedere i motivi in base ai quali la Regione Marche continui a non fornire risposte e strumenti alle Comunità colpite.
da On. Augusto Curti
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