“Tante novità e un ‘Firmamento stellato’ per raccontare le Marche alla Bit 2023”
Acquaroli: "Sarà un programma molto intenso. L'obiettivo è costruire un’immagine forte della regione in Italia e all'estero"
Le Marche si presentano alla Borsa internazionale del turismo 2023 con grandi novità. L’obiettivo, secondo le parole del presidente Francesco Acquaroli, è quello di “costruire un’immagine forte delle Marche in Italia e all’estero e i presupposti ci sono tutti”.
L’appuntamento con l’evento nazionale più importante di promozione del settore turistico, in programma alla Fiera Milano City dal 12 al 14 febbraio, è stato presentato questa mattina ad Ancona dal presidente Acquaroli e dal direttore dell’Atim, Marco Bruschini.
“La Bit – ha detto il presidente Acquaroli, nella doppia veste di assessore al turismo – rappresenta un’occasione importante per far conoscere al grande pubblico e agli operatori quanto di meglio la nostra regione è in grado di offrire. Avremo anche l’opportunità di fare il punto sul turismo nelle Marche, illustrando gli ottimi risultati del 2022 e le grandi aspettative per il 2023. Sarà un’opera di promozione a 360 gradi che coinvolgerà i territori, le eccellenze e i distretti. Quest’anno andiamo alla Bit con una grande novità, la collaborazione con gli chef stellati marchigiani e con l’unione regionale dei cuochi. L’enogastronomia e le nostre eccellenze come grande veicolo di promozione delle Marche. Ci aspettiamo un interesse nei confronti della nostra regione che si sta scoprendo molto forte anche all’estero, sfruttando anche i nuovi collegamenti aerei che diventano un’opportunità per l’intero comparto e per intercettare nuovi flussi turistici”.
Alla conferenza della mattina del 6 febbraio hanno partecipato gli chef stellati marchigiani con una Stella Michelin che saranno partner dell’iniziativa nella giornata di lunedì 13 febbraio, nello spazio appositamente a loro dedicato chiamato “Firmamento stellato”, impegnati in uno show cooking, in collaborazione con gli studenti degli Istituti alberghieri delle Marche.
Gli chef hanno rimarcato l’impegno della Regione a dare risalto a questo settore strategico con un fine ben chiaro: valorizzare non solo in Italia ma soprattutto all’estero i prodotti eccellenti del territorio marchigiano e la grande qualità che esso sa offrire. I sei stellati hanno anche sottolineato come per la prima volta, insieme alla Regione, si sia creato un clima di squadra e di collaborazione per promuovere le Marche sui più importanti palcoscenici.
L’organizzazione della strategia promozionale e turistica è affidata all’Atim, la nuova Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione, diretta da Marco Bruschini, il quale ha presentato il programma dell’edizione 2023 e il progetto dello stand dedicato alle Marche a Milano: “Sarà completamente nuovo, studiato per ospitare la moltitudine di eventi in programma. La parte convegnistica avrà luogo nello spazio “Agorà” che ospiterà più di 35 talk, un ampio spazio dedicato agli incontri BtoB e una novità composta da uno spazio su due piani, che ospiterà l’angolo del gusto del “Firmamento stellato” e uno spazio espositivo a sorpresa che scopriremo nei prossimi giorni. Il tutto circondato da immagini e video promozionali del nostro territorio”.
“Le Marche – ha continuato Bruschini – hanno tutte le caratteristiche per potersi imporre sui mercati internazionali. Daremo un’immagine che sia coordinata con le grandi potenzialità turistiche e il grande protagonismo che devono avere in questo settore. Stiamo cercando di legare i flussi ai voli, perché sono le ‘gambe’ principali del turismo grazie a una sinergica attività che si sta portando avanti con l’Aeroporto, il Porto e l’Interporto. Nel primo caso, l’impegno ha già portato il primo volo su Parigi, il nuovo collegamento su Londra nonché i progetti di continuità territoriale. Stiamo studiando dei voli sulla Germania. Tutto questo per poter incrementare la presenza di turisti stranieri nelle Marche”.
Non da ultimi, gli chef stellati hanno presentato i piatti che proporranno alla Bit, connubio tra tradizione e innovazione. Erano presenti, da nord a sud, Davide Di Fabio del ristorante La Gioconda di Gabicce Mare; Stefano Ciotti del ristorante Nostrano di Pesaro; Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto; Nikita Sergeev del ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio; Pierpaolo Ferracuti del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio; Enrico Mazzaroni del ristorante Il Tiglio di Montemonaco.
Si è deciso inoltre di affiancare agli chef stellati gli studenti degli istituti alberghieri delle Marche, per un’esperienza formativa di alto valore. In rappresentanza di tutti gli istituti, è intervenuto alla conferenza il dirigente scolastico dell’Alberghiero Panzini di Senigallia, Alessandro Impoco.
Infine, nella giornata di apertura di domenica 12, la Regione ha voluto lo spazio degustativo all’Unione Cuochi Marche che delizieranno gli ospiti con il tradizionale “menù della domenica”. A presentarlo il presidente dell’associazione, Luca Santini.
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