NAS in RSA e case di riposo: nelle Marche problemi in metà delle strutture controllate
Ispezioni in tutta Italia per i Carabinieri, a tutela di anziani e disabili ospitati: 27 violazioni penali e 133 illeciti amministrativi - VIDEO
In concomitanza con il periodo delle Festività Natalizie, i Carabinieri del NAS hanno intensificato controlli presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e/o portatrici di disabilità, quali le residenze sanitarie assistite (R.S.A.) e le case di riposo, con lo scopo di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese.
Infatti proprio in questo periodo si rileva un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso la strutture ricettive, a cui non sempre corrisponde il mantenimento del livello assistenziale, sia in termini di numero di operatori, anche connesso con il godimento di ferie del periodo festivo, che di qualità del servizio fornito.
Nel corso della campagna di controllo, che ha interessato l’intero territorio nazionale, predisposta d’intesa con il Ministero della salute, sono state ispezionate 607 attività socio-sanitarie ed assistenziali, con particolare attenzione nei giorni festivi di Natale, e Capodanno, anche in periodi serali e notturni.
Nel corso delle verifiche sono state individuate 152 strutture irregolari, tra RSA, case di comunità alloggio e case famiglia, pari al 25%, sanzionando 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi, per complessivi 167 mila euro, riconducibili a carenze igienico strutturali ed autorizzative, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti di validità, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti in cattivo stato di conservazione.
È stata, inoltre, disposta la chiusura di 6 strutture ricettive, risultate abusive o deficitarie in materia sanitaria e assistenziale, determinando l’immediato trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.
Nell’ambito della regione Marche sono state controllate ventisette strutture di cui otto in provincia di Ancona, altrettante in Macerata, quattro in quella di Fermo, sei in provincia di Pesaro-Urbino ed una in quella di Ascoli Piceno.
In tredici strutture sono state riscontrate inadeguatezze igienico/sanitarie e strutturali per la cui risoluzione si è provveduto ad informate le competenti Autorità Sanitarie e Amministrative.
Complessivamente sono state elevate sanzioni per tremila Euro.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!