Sanità, Santarelli (Rinasci Marche): “Riforma da migliorare, troppe criticità e gravi lacune”
Il capogruppo: "Discussa con grave ritardo in consiglio regionale una mozione depositata da 7 mesi"
Le criticità che presenta la sanità regionale tornano al centro del dibattito in Consiglio regionale. Ad innescare la discussione la mozione del consigliere regionale Luca Santarelli volta a un miglioramento, come spiega lo stesso capogruppo di Rinasci Marche, della legge 128/22, licenziata ad agosto scorso e che a tutt’oggi presenta gravi lacune.
“Già in sede di approvazione della normativa – ricorda – avevo proposto, attraverso 42 emendamenti, miglioramenti al testo legislativo con particolare riferimento alla figura dell’infermiere di famiglia, alla sanità territoriale, ai medici di medicina generale, alle farmacie, all’assistenza agli anziani, agli ospedali di provincia”.
Nella seduta consiliare del 13 dicembre è stata discussa “con grave ritardo – stigmatizza Santarelli – la mozione che avevo depositato ben 7 mesi fa, nel maggio scorso, prima dunque che andasse in Aula la Riforma del sistema sanitario regionale”.
Lungo e articolato il dibattito con interventi di tutte le forze politiche.
“Pur se respinta – sottolinea il capogruppo di Rinasci Marche – la mozione è stata apprezzata dalla maggioranza, che ha riconosciuto comunque il nostro puntuale impegno istituzionale, mentre la minoranza, invece di appoggiarla, si è astenuta con addirittura anche un voto contrario”.
Santarelli non manca di sottolineare come in quest’ultimo anno abbia presentato ben 30 atti ispettivi in materia di sanità tutti a favore di un “miglioramento del nostro sistema sanitario che presenta grosse carenze. Un impegno costante e continuo – rimarca – che seppur apprezzato dalla maggioranza è osteggiato dalla minoranza. Le considerazioni le lasciamo a chi legge”.
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