La Regione Marche stanzia 60mila euro per la valorizzazione degli ecomusei
L'assessore Biondi: "Favorire la costituzione di nuovi ecomusei significa favorire lo sviluppo socioeconomico dei territori marginali"
Per promuovere gli ecomusei, modello di valorizzazione territoriale, la Regione Marche ha pubblicato l’avviso che assegna 60 mila euro di contributi per l’annualità 2022. Lo rende noto l’assessore alla Cultura Chiara Biondi che specifica: “Favorire la costituzione di nuovi ecomusei significa favorire lo sviluppo socioeconomico dei territori marginali, mettere in rete dinamiche culturali locali, creare sinergie con il comparto turistico ed economico, promuovere la sostenibilità e, soprattutto, scongiurare la perdita di un grande patrimonio materiale e immateriale che rappresenta la nostra identità e fare in modo che possa essere tramandato”.
Gli ecomusei adottano logiche di rete e processi partecipati su ispirazione della Convenzione Europea del Paesaggio e dei trattati internazionali dedicati alla salvaguardia dei patrimoni culturali materiali e immateriali della società, nel rispetto delle norme nazionali. Nello specifico si tratta di una forma museale finalizzata, tra le altre cose, a valorizzare la diversità e la complessità dei patrimoni culturali locali, conservare e ripristinare gli ambienti di vita e di lavoro tradizionali, promuovere e recuperare i patrimoni immateriali costituiti da saperi, tecniche, competenze e pratiche locali, sostenere e sviluppare attività di documentazione, catalogazione, informazione, ricerca scientifica, progetti didattico-educativi e di promozione culturale, trasmettere saperi artigianali e tecniche tradizionali legate ad antichi mestieri, anche attraverso il sostegno ai laboratori artigiani e la creazione di botteghe-scuola.
Possono presentare istanza di contributo gli ecomusei che abbiamo maturato un’esperienza locale documentabile e che siano gestiti da uno o più dei soggetti espressione del territorio considerato dall’ecomuseo (enti locali o altri enti pubblici, associazioni, fondazioni culturali e ambientaliste e altri organismi senza scopo di lucro, enti di gestione delle aree naturali protette).
Il contributo regionale concedibile può essere, per ogni progetto presentato, per un massimo di 15 mila euro e comunque entro il limite massimo del 50% della spesa sostenuta dall’ente.
La richiesta di contributo va trasmessa al Settore Beni e Attività Culturali, via Gentile da Fabriano n. 9 – 60125 Ancona, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: regione.marche.funzionebac@emarche.it.
Maggiori informazioni: https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/6371
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