Incontro in Regione con la delegazione spagnola di Murcia
Avvenuto nell'ambito del progetto europeo Trust
Uno scambio utilissimo di esperienze tra pubbliche amministrazioni di Paesi diversi all’insegna della digitalizzazione delle procedure e dei metodi di valorizzazione, della formazione, della selezione e dello sviluppo delle risorse umane.
Si può sintetizzare così l’incontro del 5 ottobre in Regione tra la Direzione Risorse Umane, Settore Formazione PA e Valorizzazione del personale e una delegazione di funzionari omologhi della Regione autonoma di Murcia, in Spagna.
L’incontro è avvenuto nell’ambito del progetto europeo TRUST “digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through technology” finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e coordinato dall’Università di Macerata, capofila del progetto.
Un progetto iniziato nel 2021 che terminerà nel 2025 e che conta molte partnership, accademiche e non accademiche di Italia, Belgio, Spagna, Francia, Israele e Cina per condividere azioni ed esperienze e riflettere sul rapporto tra fiducia ( da cui il nome del progetto TRUST) e tecnologie digitali. In sostanza sviluppare la fiducia nel rapporto tra i cittadini, le istituzioni e le imprese.
Un tema, questo, molto dibattuto e attuale in un momento storico che vede le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale sempre più presenti all’interno dei processi decisionali.
La Regione spagnola di Murcia, con 9200 dipendenti (con una popolazione di un milione e mezzo di abitanti e 45 municipalità), sta adottando applicazioni innovative per la gestione delle risorse umane, sia sotto l’aspetto della formazione e aggiornamento professionale delle competenze che riguardo alla selezione del personale. Anche per la Regione Marche – presenti i funzionari , Letizia Casonato Tiziana Pasquini, Grazia Caimmi, Alessia Balducci, Laura Giorgio, Emanuela Monsù – sono state illustrate alcune procedure informatizzate specialmente nella selezione del personale e nella formazione. Per la regione spagnola di Murcia hanno illustrato le diverse azioni messe in campo Dolores Vargas Sánchez – Caridad De la Hera Orts, Francisca Munuera Giner Gloria LLor Sánchez, Jose Luis Cárceles Andreu e per l’Università degli Studi di Macerata, Rebecca Marconi e Niccolò Testi.
In particolare si è tenuta una comune riflessione sul sistema blockchain – letteralmente “catena di blocchi” e focus del progetto TRUST – che sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare, in modo univoco e sicuro, un registro contenente dati e informazioni, in maniera aperta e condivisa senza la necessità di un intermediario con il ruolo di controllo e verifica.
Sono state discusse potenziali applicazioni dei sistemi blockchain nella pubblica amministrazione per aumentare la trasparenza e la sicurezza dei dati nel rapporto con cittadini e imprese.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito: https://trust-rise.eu/
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