I parlamentari delle Marche fanno pressing sul governo per lo stato di emergenza
Maltempo del 6 febbraio, depositata una risoluzione per accelerare i tempi della dichiarazione e sospendere canoni demaniali
I deputati Lodolini, Petrini, Agostini, Marchetti (Pd), Ricciatti (Sel) e Vezzali (Scelta Civica) hanno depositato, giovedì 12 febbraio, in Commissione Finanze una risoluzione urgente in merito alla richiesta dello stato di emergenza per la Regione Marche a seguito dei danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi, e alla sospensione dei canoni per le concessioni che hanno subito danni.
I drammatici eventi meteorologici che hanno colpito le Marche – si legge nella risoluzione – nei giorni scorsi (a partire dal pomeriggio del 4 febbraio scorso) hanno prodotto danni ingentissimi alle imprese ed a tutto il sistema balneare della costa;
Il maltempo e l’ intensità degli eventi atmosferici hanno determinato danni consistenti ai beni pubblici e privati, alle attività economiche e produttive, alle infrastrutture. Le mareggiate hanno devastato ampi tratti del litorale e impedito il regolare deflusso delle piene dei fiumi, causando ingenti danni alle infrastrutture pubbliche e private e alle attività produttive localizzate sulla costa.
La devastazione di numerosi stabilimenti balneari e di gran parte delle strutture ricettive e commerciali costituisce un durissimo colpo per l’ intero comparto turistico in un periodo strategico per la programmazione della fase iniziale della stagione.
Con la risoluzione si impegna il Governo ad accelerare i tempi per la dichiarazione dello stato di calamità naturale richiesta dalla regione Marche colpita dagli eventi alluvionali; a sospendere il pagamento dei canoni demaniali per i proprietari degli stabilimenti balneari e delle attività commerciali in regime di concessione.
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