Lettera alla Regione Marche: “Test salivari per il rilascio del Green Pass per scuola e sport”
Dal Comitato spontaneo Salute e diritti a Scuola e dal Comitato del personale della scuola e dei genitori per la libertà di scelta
Il Comitato spontaneo Salute e diritti a Scuola – Marche e il Comitato del personale della scuola e dei genitori per la libertà di scelta, hanno inviato congiuntamente una lettera aperta all’Assessore Regionale allo Sport e Cultura Giorgia Latini, e per conoscenza agli assessori della Giunta Regionale e al consiglio Regionale.
La lettera è una richiesta formale di validazione e introduzione dei test salivari, specificamente in ambito sportivo, universitario e scolastico.
I nostri giovani, in questi due anni di emergenza, hanno pagato un prezzo altissimo; a loro è stato chiesto il sacrificio maggiore, molto spesso ben superiore alle loro capacità di sopportazione psicologica e maturità; a loro è stato chiesto di rinunciare alla scuola in presenza, di rinunciare alla loro formazione poiché la didattica a distanza non è affatto scuola; a loro è stato chiesto di rinunciare a tutte quelle azioni giornaliere che per ognuno significano scandire il proprio tempo di vita e il proprio spazio nel mondo che è anche spazio fisico, con la propria identità; a loro è stato chiesto di rinunciare alla tipica spensieratezza giovanile e alla loro naturale propensione sociale che li spinge verso il gruppo dei pari, fondamentale in adolescenza.
Con le restrizioni previste dopo l’approvazione del DL 105/2021 e l’introduzione della certificazione verde che comprendono anche le attività sportive, quindi tutte quelle attività che, insieme agli altri aspetti sociali ( scuola, gruppo dei pari, situazioni di aggregazione informale) contribuiscono alla formazione dei giovani e alla costruzione dell’integrità globale di ogni essere umano e di ogni futuro cittadino adulto, stiamo chiedendo ancora a loro ulteriori sacrifici.
Tali limitazioni incidono fortemente in quei fattori di protezione naturali che la comunità educante può mettere in campo laddove ci siano eventuali situazioni di svantaggio andando così ad aumentare di fatto la povertà educativa; primo fattore di abbandono scolastico futuro e uno dei primi fattori che contribuisce alla mancata acquisizione di competenze cognitive e non cognitive adeguate.
E’ ormai risaputo che il campione di saliva può essere considerato un’opzione per il rilevamento dell’infezione da SARS Cov 2 e che gli esiti dei test molecolari o antigenici su campione salivare, anche se effettuati da laboratori, strutture e professionisti privati accreditati dalla Regione, andrebbero inseriti nel sistema informativo regionale di riferimento. Tale scelta potrebbe garantire il diritto dei giovani alle attività sportive tanto importanti per la crescita psico-fisica, senza dover obbligatoriamente accedere alla vaccinazione che rimane pur sempre libera come peraltro ripreso dal Regolamento UE 2021/953.
I Comitati firmatari, pertanto, hanno chiesto all’Assessore Latini di farsi portavoce presso la Giunta ed il Consiglio Regionali, nonché nei tavoli di confronto con lo Stato centrale, dell’istanza qui avanzata affinché’, in tempi brevi, si pervenga all’approvazione, nelle sedi e nelle forme consentite dall’ordinamento, di un provvedimento che renda i test salivari strumento per il rilascio del Green Pass, inserendoli nel sistema informativo regionale di riferimento. Siamo certi che, in tal caso, il modello adottato dalla Regione Marche potrebbe diventare esempio virtuoso per altre Regioni, con cui si potrebbe creare costruttive sinergie.
Da Comitato spontaneo Salute e diritti a Scuola – Marche
Comitato del personale della scuola e dei genitori per la libertà di scelta
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