Bollo auto 2021: regole ed esenzioni per Regione
Quando va pagato il bollo e come calcolarlo?
Il Bollo auto è una tassa obbligatoria. E’ infatti legata al possesso di un veicolo che deve essere regolarmente iscritto al PRA, ossia il Pubblico Registro Automobilistico. Il Bollo auto va pagato ogni anno sia che l’auto venga utilizzata, sia che voi la teniate sempre ferma.
QUANDO VA PAGATO IL BOLLO E COME CALCOLARLO?
Come fai a sapere a quanto ammonta il tuo bollo auto? E’ possibile calcolarlo? Sì, puoi farlo avendo a disposizione il libretto, e puoi farlo anche in anticipo nel caso ad esempio tu stia decidendo di cambiare auto. Il bollo auto viene calcolato in base ai kilowatt e alla classe ambientale. In particolare puoi trovare i kW nel libretto di circolazione sotto la voce: P.2. Puoi calcolare il tuo bollo auto direttamente sul portale dell’ACI. Di solito la scadenza del bollo auto è fissata entro il mese successivo a quando è stata immatricolata fuorché per gli automobilisti del Piemonte e della Lombardia per i quali sono fissate altre scadenze.
Vediamo quali:
- entro il 20 gennaio 2021 se il bollo è scaduto a dicembre 2020
- entro il 31 maggio 2021 se il bollo è scaduto ad aprile 2021
- entro il 30 settembre 2021 se il bollo scade ad agosto 2021
DA QUESTO ANNO SONO IN ARRIVO ALCUNE NOVITA’
Fin qui le regole generali che riguardano il bollo auto, ma da quest’anno, fate attenzione alle novità. Le conseguenze della pandemia si sono fatte sentire anche sul fronte auto e dopo quasi un anno in cui la maggior parte degli italiani è stato costretto a lasciare l’auto parcheggiata, il legislatore ha deciso di intervenire. Il bollo auto non è stato sospeso, semmai in alcune Regioni sono state previste proroghe, e nel Decreto Sostegni del Governo è stato inserito lo stralcio dei bolli non pagati tra il 2000 e il 2010.
BOLLO AUTO: COSA CAMBIA TRA REGIONI
Perché il bollo auto cambia a seconda delle Regioni? Perché è un tributo regionale e di conseguenza va pagato in base alle diverse esigenze delle Regioni, ogni territorio ha infatti la propria peculiarità. Ecco alcuni casi particolari a seconda delle Regioni di riferimento.
In Piemonte: le scadenze che andavano pagate nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021 slittano al 2 agosto 2021
In Emilia Romagna: le scadenze che andavano dal 1 aprile al 31 maggio sono sospese fino al 31 Luglio 2021
In Campania, se i termini sono scaduti tra il 19 gennaio e il 30 aprile 2021 si può pagare entro il 31 maggio 2021
In Veneto, se i termini sono scaduti tra il 1 gennaio e il 30 maggio si può pagare entro il 30 giugno 2021
Hanno diritto a un’esenzione totale o parziale (dipende dalla Regione) anche chi possiede auto elettriche, ibride o a Gpl per i primi 5 anni dall’immatricolazione.
Cosa si rischia in caso di mancato pagamento? La multa viene calcolata in base ai giorni di ritardo e si può arrivare fino al: pignoramento sul conto, al fermo amministrativo e addirittura alla revoca dell’immatricolazione se passano più di tre anni.
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