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Dal 28 aprile tre comuni della Regione Marche in zona “arancione rafforzato”

L'ordinanza riguarda Cerreto d'Esi, Montelabbate e Vallefoglia con contagio superiore a 250 positivi settimanali su 100 mila abitanti

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Acquaroli firma l'ordinanza per le zone rosse

Le rilevazioni epidemiologiche costantemente effettuate sul territorio regionale evidenziano situazioni locali che richiedono un’attenzione particolare e l’adozione di interventi precoci per tenere sotto controllo l’evoluzione pandemica.

Come di consueto nella giornata di lunedì 26 aprile, la Regione e il Servizio Sanità hanno valutato l’andamento settimanale del contagio sul territorio regionale. Sono tre i Comuni dove persiste una incidenza superiore a 250 positivi settimanali su 100 mila abitanti, Cerreto d’Esi (AN), Montelabbate e Vallefoglia (PU), per i quali il presidente Acquaroli ha firmato lunedì 24 aprile un’ordinanza con lo scopo di mitigare e rallentare il contagio sui rispettivi territori comunali.

Da mercoledì 28 aprile a martedì 4 maggio compresi, questi tre comuni saranno in una fascia cosiddetta “arancione rafforzato”. Varranno dunque tutte le misure in essere per le zone arancioni, come da decreto legge nazionale, e inoltre all’interno del territorio comunale saranno consentiti gli spostamenti ai soli casi di salute, studio, lavoro e comprovate necessità come previsto nelle zone rosse.

Il provvedimento che riguarda i tre Comuni viene adottato seguendo il principio di precauzione e gradualità per favorire il controllo della curva epidemiologica, con le Marche entrate in zona gialla. La Regione intende continuare ad analizzare il tasso di incidenza dei contagi sul territorio regionale e valutare la necessità di misure precauzionali, laddove i dati epidemiologici a carattere locale e comunale, fotografassero una situazione a cui prestare una attenzione ancora maggiore.

Si applicano quindi le misure di cui agli articoli 36 e 37 (misure zona arancione integrale) e le limitazioni agli spostamenti dei cittadini (le stesse previste per la cosiddetta “zona rossa”, articolo 40 del decreto legge 2 marzo 2021): sarà quindi consentito uscire di casa soltanto per ragioni di salute, di lavoro, di studio o comprovata necessità, mentre per quanto riguarda attività economiche e scuole resta in vigore quanto già previsto dalla zona arancione. Occorre sempre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.

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