“Le Marche non hanno strumenti contro il Covid”. Polemica dopo le parole di Acquaroli
Dal Pd Morani si dichiara sconcertata dalle dichiarazioni del Presidente, da Lega e FdI sostegno al governatore
Nella giornata di mercoledì 31 marzo, il Presidente delle Regione Marche Francesco Acquaroli, ha condiviso una sua riflessione riguardo la situazione Covid-19 nella regione, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
Attraverso questo messaggio, il Presidente ha annunciato che il passaggio da zona rossa ad arancione per la Regione Marche, rischia di essere compromesso dai dati preoccupanti delle ultime ore e si è appellato ai cittadini per il rispetto delle norme in quanto, come affermato nel suo post “La Regione non ha alcuno strumento di intervento davanti a dati che ci condannano nella cabina di regia.”
Imbarazzata e sconfortata si è dichiarata Alessia Morani deputata Pd, dopo la lettura del messaggio pubblicato dal Presidente.“È veramente sconfortante leggere il post del presidente Acquaroli che si augura che i contagi nelle Marche siano un picco sporadico perché vorrebbe allentare le restrizioni dopo Pasqua. Ma è, soprattutto, la parte in cui dice di non avere strumenti per arginare la pandemia che è imbarazzante.” “Siamo in mano a dilettanti” così ha concluso Morani.
Di ben diversa opinione si sono dichiarati invece i deputati Mauro Lucentini della Lega e Lucia Albano di Fratelli d’Italia, i quali hanno difeso l’operato della Giunta e definito il commento della Morani “Becera strumentalizzazione della pandemia e politica di basso livello”. I due parlamentari di centro destra, hanno lanciato un’ultima pungente allusione alla deputata, invitandola alla riflessione sul perché il Presidente Draghi non l’abbia riconfermata nel suo ruolo, escludendola dalla squadra dell’esecutivo.
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