Lega: “Marche al top per i vaccini. I consiglieri PD hanno diffuso dati sbagliati”
La risposta del Carroccio dopo le accuse delle dosi mancanti all'appello
Tanto va il PD al vaccino che ci lascia il suo “faccino”. I dati diffusi dal PD attraverso l’ex presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e l’ex vicepresidente della giunta Anna Casini si dimostrano sbagliati per stessa ammissione degli uffici che li hanno forniti.
Il sistema PD, che ha gestito per 20 anni la sanità delle Marche a livello politico e tecnico, nel tentativo di denigrare ancora una volta senza motivo la giunta regionale perde la faccia di brutto lasciando spazio ad ogni dietrologia.
“È avvilente e vergognoso che mentre la giunta regionale è impegnata a combattere e sconfiggere il virus, il partito democratico sia impegnato solo a denigrare la giunta, quasi fosse una rivincita delle elezioni che hanno perso pochi mesi fa. – dichiarano i consiglieri regionali della Lega – Con due politici esperti che erano esponenti di spicco della precedente giunta regionale arriva a generare allarmismo e preoccupazione sulla base di un clamoroso errore di cui, ci aspettiamo venga chiesto conto nelle sedi opportune.
Hanno accusato l’assessore Saltamartini di dichiarare il falso offendendo non solo un uomo dall’integerrima storia personale, ma anche centinaia di persone che in queste ore si stanno dedicando anima e corpo alla lotta al covid. La quantità di vaccini consegnati alle Marche (125.810 di Pfeiffer, 13.400 di Moderna, 37.600 di AstraZeneca) sono quelle riportate nel sito ministeriale e confermano che le Marche sono al top in Italia. L’unico record che, invece, appartiene al PD di Mastrovincenzo e Casini è quello della perdita della credibilità”.
Da Lega Marche
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