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Giunta regionale Marche a Trecastelli: avviata discussione su proposta riordino Province

Incontro con l'amministrazione comunale dopo primo anno di vita: "Fusione, esempio da replicare visti i vantaggi"

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Giunta Regionale Marche riunita a Trecastelli

La Giunta regionale ha iniziato la “prima lettura” della proposta di legge sul riordino delle Province. La discussione è stata avviata nel corso della seduta settimanale che si è tenuta a Trecastelli (AN), il primo comune marchigiano nato dalla fusione di tre municipalità: Castel Colonna, Monterado e Ripe.

Il nuovo Comune ha un’estensione di 40 kmq e una popolazione di poco inferiore a 8mila abitanti. Come patrono s’è scelto San Giovanni Paolo II e l’amministrazione comunale ha voluto incontrare la Giunta regionale per un confronto sull’attività svolta, nel primo anno di vita del nuovo Comune.

Il confronto è stato preceduto dalla seduta della Giunta regionale che ha avviato l’esame della Pdl sulle Province (in attuazione della Riforma Delrio), presentata dal vice presidente Antonio Canzian. Un testo che recepisce il lavoro dei tavoli tecnici aperti e che l’esecutivo intende presentare all’Assemblea legislativa per consentirne l’approvazione in legge entro marzo. Successivamente alla seduta di Giunta, si è svolto l’incontro richiesto dall’amministrazione comunale.

“La fusione operata dalle municipalità di Trecastelli – ha detto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – è stata una scelta lungimirante che consente e facilita una programmazione pluriennale dei servizi e delle opportunità per la comunità locale. È un caso esemplare che va valorizzato, una strada che altri Comuni dovranno percorrere, perché i vantaggi che ne scaturiranno consentiranno di superare le difficoltà legate ai sempre minori trasferimenti statali alle autonomie locali. Trecastelli è stato il primo Comune delle Marche a percorrere questa nuova modalità amministrativa e i 15 appalti in corso nel territorio comunale sono un fatto eccezionale, in una fase in cui anche gli investimenti sono fermi per la mancanza delle necessarie risorse economiche in bilancio”.

“La Regione è stata un interlocutore lungimirante che ha favorito questo percorso voluto dai tre Comuni – ha sottolineato il sindaco Fausto ConigliLa fusione ha rappresentato una grande opportunità che ha consentito la realizzazione, nel territorio comunale, di interventi prima inimmaginabili. L’accorpamento degli uffici e le economie di gestione hanno permesso di liberare risorse per gli investimenti e per i servizi, insieme alla riduzione della tassazione comunale stimabile al 30 per cento. Oggi i servizi a domanda individuale hanno una copertura, da parte dei cittadini, non superiore al 10 per cento. La fusione ha garantito una maggiore facilità nel reperimento delle risorse, la fuoriuscita dal Patto di stabilità, minore pressione fiscale e accesso ai contributi regionali. La legge regionale assicura una premialità decennale di 280 mila euro che la Regione si è impegnata a rispettare, nonostante le difficoltà di bilancio, dopo l’avvenuta erogazione della prima annualità”.

Il sindaco ha riferito anche che Trecastelli è stato invitato, sia a livello regionale che nazionale, a diversi incontri per illustrare la propria esperienza amministrativa, che molte realtà comunali intendono replicare, visti i vantaggi prodotti nelle tre municipalità fuse.

Giunta Regionale Marche riunita a TrecastelliGian Mario Spacca a Trecastelli con il sindaco Fausto ConigliGian Mario Spacca a Trecastelli con il sindaco Fausto Conigli

Durante il confronto tra le Giunte regionali e comunale sono stati affrontati diversi temi proposti dal sindaco. La priorità è quella della realizzazione di una Casa della salute “di tipo A” in località Passo di Ripe. Trecastelli è oggi (dopo Senigallia) il secondo comune dell’Ambito 8 e vanta una posizione baricentrica per l’erogazione dei servizi.

“Quella del Comune è una richiesta legittima e opportuna – ha detto l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolaniche va sostenuta iniziando con l’accorpamento e il potenziamento dei servizi in un’unica struttura, con un accordo con i medici di medicina generale. Al termine di questo percorso la richiesta verrà accolta dalla Regione”.

Altra priorità è quella della Casa di riposo di Ripe, con 33 ospiti e un modulo di residenza protetta da 20 posti. Al momento le convenzioni sono 8, ma la Regione è orientata a concedere tutte e 20 le autorizzazioni, come assicurato dall’assessore ai Servizi Sociali, Luigi Viventi.

Altre questioni trattate hanno riguardato l’implementazione dei trasporti pubblici tra le tre municipalità, il dissesto idrogeologico dei fiumi Nevola e Cesano (“Sarà una priorità nella nuova programmazione finanziata con i fondi europei”, ha riferito il presidente Spacca), l’implementazione della segnaletica stradale e autostradale per garantire visibilità al nuovo Comune, la priorità di accesso nei bandi e la garanzia del mantenimento del contributo decennale regionale e delle altre agevolazioni previste dall’istituzione del nuovo Comune.

All’incontro ha partecipato anche il presidente della IV Commissione consiliare permanente dell’Assemblea legislativa, Enzo Giancarli.

È terminato con la visita al Museo cittadino “Nori De’ Nobili, Centro studi sulla donna nelle Arti visive contemporanee”.

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