Marche, è allarme polveri sottili: superamento dei livelli di pm10 nella regione
Arpam: "Superato per cinque giorni consecutivi il limite consentito"
Nelle Marche preoccupa negli ultimi giorni il superamento dei livelli di pm10. Il picco, che riguarda principalmente la provincia di Ancona, è stato segnalato dall’Arpam che da sempre monitora la situazione.
Pm10 è l’acronimo dell’inglese di Particulate matter 10, in italiano “Materia particolata 10”. Il particolato è l’insieme di particelle atmosferiche presenti nell’aria. Il numero 10 indica che la densità di questo particolato è inferiore a 10 µm (micrometri), vale a dire 10 millesimi di millimetro. La sua composizione è estremamente eterogenea, perché può contenere fumo, microgocce di sostanze chimiche, polveri ma anche minuscole sostanze solide. Vale la pena ricordare che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’esposizione alle polveri sottili sarebbe responsabile di circa 2 milioni di morti per cancro.
“Da qualche giorno nella regione Marche – scrive l’Arpam – in particolare nella zona di Ancona, si è instaurato un regime metereologico critico per la diluizione dell’inquinamento atmosferico, caratterizzato da velocità del vento quasi nulla, alto tenore di umidità e nebbia. Tale situazione ha determinato per cinque giorni consecutivi il superamento del limite consentito di PM10 (50 µg/m3) rilevato dalle centraline fisse ARPAM, a partire da quella di Ancona Stazione, dal 7 all’11 novembre; in quest’ultima giornata i superamenti rilevati sono stati 8, di cui 5 nel territorio di Ancona e provincia, 2 in quello di Ascoli Piceno e 1 in quello della provincia di Pesaro –e conclude – ARPAM è in sollecito contatto con le autorità locali interessate, per informazione e supporto in merito ai provvedimenti del caso.”
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