La Polizia ha festeggiato il suo patrono
San Michele Arcangelo celebrato ad Ancona
Il 29 settembre 1949 San Michele Arcangelo fu proclamato Patrono e Protettore della Polizia da Papa Pio XII, per la “naturale assonanza con la missione assolta, con professionalità e impegno, da tutti i poliziotti chiamati ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini e che trova la sua sintesi nel motto “Sub Lege Libertas””.
Come ogni anno, anche il 29 settembre 2020, tutti i poliziotti delle Marche si sono stretti assieme per festeggiare la ricorrenza.
La cerimonia odierna in Provincia di Ancona si è svolta in due fasi: la prima in Questura dove alla presenza del Questore e del Prefetto è stato svelato l’altorilievo realizzato dallo scultore Massimo Ippoliti raffigurante San Michele nell’atto di uccidere Lucifero.
Un gesto che simboleggia il poliziotto che tutti i giorni combatte con impegno per i cittadini.
La scultura è stata poi benedetta da Mons. Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona e Osimo accompagnato dal Cappellano territoriale della Polizia di stato Don Antonello Lazzerini.
Tutti gli agenti al termine della benedizione si sono recati presso la chiesa di San Michele Arcangelo per assistere alla celebrazione religiosa officiata dall’Arcivescovo Mons. Angelo Spina.
Nella foto il San Michele di Guido Reni
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