Con l’arrivo dell’autunno e l’ingresso a pieno titolo nei mesi più freddi dell’anno, il clima si farà via via più rigido mettendo a dura prova la circolazione stradale, sia sui tratti urbani che su quelli extraurbani, sottoponendo gli automobilisti e le loro vetture a viaggiare con condizioni climatiche particolarmente avverse tipiche dell’inverno.

Ovviamente, come ogni anno, ci si dovrà preparare all’utilizzo, durante l’inverno, delle gomme termiche abbandonando quelle estive adeguandosi così alla normativa vigente sull’obbligo del cambio gomme invernali sulle auto e sui mezzi pesanti, seguendo quanto disciplinato dall’articolo 6 del Codice della Strada, introdotto dalla legge n.120 del 29 luglio 2010. Gli pneumatici invernali permettono, infatti, grazie alle loro particolari caratteristiche, di migliorare l’aderenza dell’auto in condizioni di fondo stradale bagnato, innevato o addirittura ghiacciato.

Stando a queste disposizioni, infatti, dal 15 novembre 2020 fino al 15 aprile 2021 vige l’obbligo di essere “muniti ovvero di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.

Gli pneumatici invernali permettono, infatti, grazie alle loro particolari caratteristiche, di migliorare l’aderenza dell’auto in condizioni di fondo stradale bagnato, innevato o addirittura ghiacciato.

Questo particolare tipo di gomme, però non si limita a garantire maggiore aderenza del veicolo sull’asfalto solo ed esclusivamente in presenza di neve o ghiaccio, ma rendono meglio e lavorano con più efficienza degli pneumatici tradizionali sul bagnato e anche quando il fondo stradale è asciutto. Gli stessi produttori di pneumatici indicano un valore di 7° C come “limite di temperatura” al di sotto del quale si fanno davvero evidenti i benefici delle gomme termiche.

Nonostante l’obbligo scatti contemporaneamente in tutta Italia, La decisione di imporre tale obbligo, mediante specifiche ordinanze e per specifiche zone, spetta agli enti che gestiscono le singole tratte, i quali provvedono a segnalare, attraverso il segnale di Catene da Neve Obbligatorie, il punto in cui inizia l’obbligo di circolare con catene da neve o pneumatici termici.

Per prepararsi in tempo, magari approfittando dei mesi estivi per acquistare pneumatici invernali direttamente online su siti come Gommeplanet, approfittando anche di particolari promozioni e sconti, è bene sapere che le gomme termiche possono essere montate già a partire dal 15 ottobre, dunque fino a un mese prima dell’inizio dell’obbligo. Analogamente, anche quando arriverà la successiva primavera e si tratterà di passare nuovamente alle gomme estive, vi sarà a disposizione un mese di “tolleranza” che permetterà di avere tempo fino al 15 maggio per sostituire le coperture invernali.

Sanzioni per chi non rispetta il cambio gomme e invernali

Bisogna fare molta attenzione perché il cambio gomme invernali è obbligatorio per tutti i veicoli a quattro ruote incluse auto, tir e mezzi pesanti.  Tutti coloro che a partire dal 16 novembre 2020 circoleranno sprovvisti di gomme termiche (o catene a bordo), sui tratti di rete stradale dove è previsto l’obbligo, corrono il rischio di dover pagare una sanzione amministrativa. Le multe possono variare da un minimo di 41 euro nei centri abitati, fino a 168 euro (come stabilito dall’art. 7 e dall’art. 14 del Codice della Strada), e da un minimo di 84 euro, fino 335 euro, per se si viene sorpresi senza gomme invernali al di fuori dei centri abitati (autostrade, strade extraurbane principali o assimilate).

I conducenti che incappano nei controlli e sono sprovvisti di gomme termiche quando e dove previsto, oppure senza catene a bordo, sono obbligati a fermarsi e possono proseguire la marcia solo e soltanto quando avranno dotato il proprio mezzo dei dispositivi antisdrucciolevoli previsti per la guida su strade gelate o innevate. Se questo ordine non viene rispettato, oltre alla multa di 84 euro, è prevista anche la sottrazione di 3 punti dalla patente con la possibilità che il veicolo venga sottoposto a fermo finché non lo si mette in regola. Inoltre, nel caso ci si trovi in città, potrebbe essere anche accusati di guida pericolosa, con altri 39 euro di sanzione e la decurtazione di 5 punti dalla patente.