Produzione olio di girasole, Marche apripista
Per un progetto volto a fare arrivare a tavola il 100% tracciato
Siglato l’accordo tra Filiera agricola italiana spa (Fdai) e Olitalia per la produzione di olio di girasole 100% italiano tracciato dal campo alla tavola, che vedrà le Marche come apripista.
Lo rende noto la Coldiretti Marche nel sottolineare che l’intesa prevede per il 2020 una fornitura da parte degli agricoltori marchigiani di semi di girasole ad alto contenuto oleico che saranno stoccati presso le strutture dei Consorzi agrari per poi essere trasformati in olio.
La nostra regione, con oltre 948mila quintali raccolti in circa 43mila ettari, detiene il record produttivo nazionale. La produzione è aumentata di oltre il 50% negli ultimi 10 anni. Il contratto garantisce alle aziende agricole marchigiane una remunerazione equa che copre sempre i costi di produzione oltre ad un premio di filiera. Si tratta di un accordo importante anche a seguito dell’emergenza sanitaria che spinge a puntare su una supply chain nazionale che garantisca la sicurezza alimentare degli approvvigionamenti e la qualità dei prodotti. In questa direzione va il contratto di filiera Fdai/Olitalia che ha l’obiettivo di garantire una filiera di olio di girasole alto-oleico 100% italiana da destinare non solo alla Grande Distribuzione ma anche al canale della ristorazione.
“Il contratto di filiera – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – garantisce il riconoscimento del giusto valore economico e così facendo sostiene la filiera agroalimentare italiana e dà una prospettiva futura e di lungo termine degli investimenti delle aziende agricole contro la concorrenza sleale di prodotto straniero spacciato per nazionale che ha effetti negativi sull’occupazione, sull’ambiente e sul paesaggio”.
Da
Coldiretti Marche
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