Marche, test sierologici: acconsente uno su tre
Nella prima giornata gli operatori hanno fatto 400 chiamate riuscendo a prenotare 141 persone. Martedì 530 telefonate e 206 appuntamenti.
Indagine di sieroprevalenza sui marchigiani per capire lo stato di immunità dal Covid-19: solo un terzo dei selezionati dice sì. Il call center della Croce Rossa regionale, che si occupa di effettuare le telefonate ai numeri forniti dal ministero della Salute in base a una campionatura Istat, ha iniziato lunedì.
Nella prima giornata gli operatori hanno fatto 400 chiamate riuscendo a prenotare 141 persone. Martedì 530 telefonate e 206 appuntamenti.
Oggi 160 appuntamenti ma il numero di chiamate sarà noto in serata. Il campione per le Marche è composto da 5.600 persone “Il primo giorno è stato il più difficile – spiega Alice Brisighelli, referente regionale area salute Croce Rossa -: i cittadini vedevano un numero con prefisso 06 davanti e non capivano che fosse il call center per i test.
Molti non rispondevano credendo fossero chiamate per vendere prodotti. Con la diffusione del numero sulla stampa la gente ci ha anche richiamato mostrandosi disponibile a fare il test. Adesso va molto meglio”.
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