Mascherine introvabili, le aziende del nord diversificano la produzione
E attendono il parere dell'ISS
Mascherine introvabili per la sanità, per il pubblico per i lavoratori delle imprese.
Diverse decine di imprese, artigiane e pmi della zona Marche Nord stanno diversificando le produzione per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Confartigianato Moda, dichiara il presidente David Coppari, ha avviato una indagine ed ha verificato che numerose aziende strutturate hanno già avviato la produzione di mascherine ed altre si stanno organizzando.
Entrare in questo settore però significa conseguire la certificazione dell’ ISS – Istituto Superiore della Sanità – percorso non facile nonostante il DL cura Italia abbia semplificato e velocizzato le procedure.
Confartigianato Moda del nostro territorio unitamente al livello nazionale sono intervenute per avere risposte immediate e per mettere nella condizioni gli imprenditori di operare nella massima trasparenza e legalità, anche se è già possibile produrre mascherine “non sanitarie” ma come accessori di moda che hanno le caratteristiche di protezione.
Confartigianato in queste ore è in contatto costante con l’Istituto Superiore di Sanità, per stabilire un protocollo con i requisiti essenziali per questo tipo di produzione, anche se nell’emergenza il governo ha stabilito che non serve la marchiatura CE e basta un’autocertificazione.
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