Aerdorica, i dipendenti: “ci costituiremo parte civile nel processo penale”
Lo affermano i lavoratori rappresentati da Ugl e Unione Nazionale Consumatori
La notizia dell’indagine penale della Procura della Repubblica di Ancona apparsa sui media ha finalmente sollevato il velo sulla vicenda “Aerdorica”, la società che gestisce l’Aereoporto delle Marche.
L’indagine coinvolge politici delle ultime 4 Giunte della Regione Marche, tra i quali spiccano l’attuale Governatore Ceriscioli ed il precedente Spacca, alcuni ex vertici di Aerdorica tra cui il dr. Massimo Bianconi ex DG. di Banca Marche, alcuni membri del collegio sindacale e di ENAC.
Non va dimenticato che Aerdorica è partecipata dalla Regione Marche, che negli anni ha sborsato denaro pubblico per un ammontare di circa 100 milioni € per risollevarne le sorti senza alcun risultato positivo.
Nel 2018 si è conclusa una Commissione di inchiesta Regionale che ha vagliato le condotte limitando però la propria attenzione al periodo 2008 – 2015 e quindi alle sole Giunte presiedute dal Governatore Spacca, omettendo ogni analisi sul prima e soprattutto sull’attuale Giunta Ceriscioli.
Senza grida giustizialiste e pur riconoscendo la presunzione di innocenza ad ogni indagato, tuttavia i dipendenti di Aerdorica assistiti dall’UGL Marche e dall’avv. Corrado Canafoglia dell’Unione Nazionale Consumatori non possono che essere soddisfatti dell’esistenza di questa indagine penale, in quanto la Procura della Repubblica di Ancona ha posto invece la sua attenzione sull’intera questione senza fare sconti a nessuno.
100 milioni di € di denaro pubblico versati in Aerdorica senza alcun risultato positivo è un dato inconfutabile che va conosciuto da tutti i marchigiani e non può lasciarci indifferenti.
L’Aeroporto è un’infrastruttura essenziale per le Marche e per il suo sistema produttivo – turistico per un indotto valutabile sui 250 milioni di € annuo e lo stato di crisi in cui da tempo versa è un danno enorme per tutti ed è grave il “silenzio assordante “ che ha permeato le sorti di Aerdorica per oltre 10 anni
Oggi in Aerdorica, andata in concordato preventivo per evitare il fallimento, è subentrato quale socio di maggioranza il Fondo inglese Njord Partners, che a fine dicembre 2019 ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per 23 dipendenti.
Quindi dopo il danno per i contribuenti marchigiani, i dipendenti si trovano oggi a rischiare il licenziamento, dopo che in questi anni hanno dovuto subire sacrifici inauditi per tagli ai loro stipendi, ritenuti illegittimi dal Tribunale del lavoro di Ancona – !
Altresì ad incerto appare il futuro per Aerdorica e per l’Aeroporto delle Marche e quindi anche per tutti i dipendenti, in quanto oltre all’idea dei licenziamenti quest’ultimi non vedono azioni concrete per aumentare i fatturati della società.
Ora basta, i dipendenti di Aerdorica assistiti dall’UGL Marche e dall’avv. Corrado Canafoglia dell’Unione Nazionale Consumatori non intendono più restare passivi e quindi:
1- chiederanno di costituirsi parti civili nel processo penale che scaturirà dall’indagine penale per chiedere il risarcimento dei danni patiti per gestioni oggi sotto l’ottica della Procura della Repubblica ;
2- si riservano di chiedere alla Procura della Repubblica di essere sentiti quali persone informate sui fatti per apportare il loro contributo alle indagini;
3- chiedono alla Regione di rispettare gli accordi intercorsi con il Fondo inglese Njord Partners, non essendo più disponibili ad essere considerati “carne da macello” per consentire a qualche personaggio di spendere il denaro pubblico in ciaspolate, auto blu ed azioni rivelatesi inutili per risollevare le sorti dell’Aeroporto delle Marche ;
4- confidano che la trattativa portata avanti da UGL e dall’Avv. Corrado Canafoglia per loro conto con i vertici di Aerdorica salvaguardi i posti di lavoro, evitano di privare delle famiglie dl loro reddito da lavoro ,avendo dimostrato sinora la massima responsabilità, accettando sacrifici enormi..
Ora occorre che ogni soggetto faccia la sua parte per risollevare le sorti di Aerdorica e salvaguardare la sussistenza di 23 famiglie.
Da
UGL Marche – Renzo Talacchia
Unione Nazionale Consumatori Marche – Avv. Corrado Canafoglia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!