Lavoro nelle Marche, Istat rileva un miglioramento
Le rilevazioni trimestrali segnalano una diminuzione del numero dei disoccupati
“Il dato sull’occupazione colloca le Marche tra Liguria e Piemonte e ben lontani dalle regioni del sud. Le nostre imprese continuano a creare ricchezza e nuova occupazione”.
È quanto afferma il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, commentando le rilevazioni trimestrali Istat sul mercato del lavoro.
Nel terzo trimestre 2019 l’andamento del numero degli occupati marchigiani evidenzia un incremento, rispetto al trimestre precedente, di oltre 2 mila unità.
“Un valore calcolato su dati non destagionalizzati, cioè depurati dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale, dunque più idonei a cogliere la reale evoluzione congiunturale economica del momento”, rimarca il presidente.
A livello tendenziale, quindi riferito al III trimestre 2018, l’incremento è invece di 7 mila unità.
I dati Istat, elaborati dal Sistema statistico regionale, segnalano un tasso di occupazione delle Marche (65,2%) superiore a quello nazionale (59,4%), con un incremento congiunturale (rispetto al trimestre precedente) di 0,3 punti percentuali e di un punto percentuale rispetto allo stesso trimestre del 2018.
Il tasso di disoccupazione delle Marche per il III trim. 2019 è pari a 7,5% (9,1% media nazionale), migliorato di quasi 2 punti percentuali.
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