Marche, natalità in caduta libera: dal 2012 al 2018 -3.025 bimbi
Peggio della nostra regione solo l'Umbria
Natalità in caduta libera nelle Marche. Dal 2012 al 2018 registrano una diminuzione di 3.025 unità con solo 10.171 bambini nati vivi (-15%). Peggio della nostra regione solo l’Umbria.
A certificare il preoccupante dato una ricerca dell’Università di Urbino, promossa dal Forum delle Associazioni Familiari Marche grazie a un finanziamento del Consiglio regionale.
Illustrata ad Ancona dal docente Guido Maggioni, assieme al presidente dell’Assemblea legislativa regionale Antonio Mastrovincenzo, l’indagine individua nel 2008, anno di inizio della crisi, lo spartiacque del calo delle nascite, che ha segnato nel 2018 un tasso di fecondità pari a 1,25 figli per donna, inferiore alla media nazionale di 1,32. “Un dato – secondo Maggioni – che nelle attuali condizioni di mortalità, impedisce il ricambio generazionale, assicurato solo da un tasso di fecondità di poco superiore a due figli per donna”. Nel 2018 il tasso di natalità più basso è quello della provincia di Ascoli Piceno (6,3 nuovi nati per mille abitanti).
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