Marche, migliora qualità acqua-aria
Ottime notizie anche sul versante delle acque balneabili: l'80% dei campioni ha raggiunto la fascia di 'eccellenza'
Migliora la qualità dell’aria e delle acque delle Marche: a tracciare il positivo quadro i dati dell’Arpam, illustrati in un incontro stampa ad Ancona dal direttore tecnico-scientifico Giorgio Catenacci, assieme al direttore generale Giancarlo Marchetti e all’assessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti.
I dati sull’aria nel quadriennio 2015-2018 rilevati da due stazioni mobili e 17 fisse (dotate di 93 analizzatori), mostrano una situazione buona con un trend d’inquinamento in diminuzione rispetto a quello delle serie storiche precedenti.
Ottime notizie anche sul versante delle acque balneabili, che vedono i 173 km del litorale marchigiano monitorati da 242 punti di prelievo, cui si aggiungono nove bacini interni balneabili a Caldarola, Cingoli, Fiastra, Serrapetrona e Ascoli Piceno: su un totale di 2.250 campioni, nell’estate 2019 l’80% ha raggiunto la fascia di ‘eccellenza’.
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