Ceriscioli: “Le Marche regione fondata sulla piccola impresa”
All'Assemblea nazionale della CNA, davanti al premier Conte, il Governatore ha ribadito importanza Pmi per economia del territorio
Il rapporto tra istituzioni e realtà produttive del territorio è sempre più stretto e, soprattutto, non dimentica il fondamentale ruolo che le Pmi e le imprese artigiane hanno nel rilancio economico della regione.
Proprio per questo, quattro anni fa, la Regione Marche ha deciso di non far pagare le tasse per tre anni a chi decide di aprire una nuova azienda nella regione.
All’Assemblea Nazionale della CNA, che nella mattina di sabato 26 ottobre ha visto ad Ancona la presenza del Premier Giuseppe Conte e del Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha portato il suo saluto evidenziando l’importanza della piccola e media impresa per la crescita dell’economia marchigiana, un tessuto produttivo che va valorizzato e tutelato: “Le Marche sono fondate sulla piccola impresa – ha detto – e la Regione quattro anni fa ha fatto una scelta che è stata quella di non far pagare le tasse per tre anni a chi apre qui una nuova impresa. È il contributo, la spinta che vogliamo dare a chi si mette in prima persona in questa grande avventura. E per fortuna sono ancora tanti. La presenza oggi del presidente del Consiglio Giuseppe Conte rappresenta un’occasione per rafforzare il dialogo con il Governo nazionale e dare agli artigiani quell’attenzione che loro chiedono per non finire nel mirino delle misure fiscali e per essere considerati una risorsa utile per far ripartire il Paese”.
Il governatore ha poi continuato ricordando il ruolo della Cna: “La Cna in questi anni – ha sottolineato – attraverso la creazione della Camera di Commercio Unica, ha fatto tanti passi in avanti nella capacità di riformare le cose e migliorarle anche con il dialogo costante con le istituzioni, partecipando, così, al rilancio dell’economia del territorio. Ricordo in particolare come si è spesa sul tema dell’acquisto, da parte della Regione, di centinaia di appartamenti invenduti realizzati da piccole imprese artigiane, che hanno permesso di rimettere in moto un pezzo di economia. È attraverso il confronto costante fatto con le categorie e con le imprese che si lavora per il rilancio del territorio”.
L’Assemblea Nazionale CNA, cui è stato dato il titolo di “La nostra sfida per l’Italia” ha visto la partecipazione di circa cinquemila tra artigiani, piccoli e medi imprenditori, interessati ai grandi temi dell’economia e alle strategie per il rilancio del Paese, anche alla luce della ricostruzione e del nuovo decreto sisma.
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