San Lorenzo 2019: il 10 agosto tutti con il naso all’insù per vedere le Perseidi
Come e quando osservare le “stelle cadenti” di San Lorenzo nei prossimi giorni, nuvole e Luna permettendo
Come ogni anno, puntuale torna l’appuntamento con le Stelle cadenti: come tradizione vuole, il 10 agosto saranno in tanti quelli che volgeranno almeno per un momento lo sguardo alla volta celeste nella speranza di vedere una Lacrima di San Lorenzo.
La tradizione vuole infatti che le meteore che caratterizzano le notti estive di agosto, altro non siano che, i carboni ardenti su cui il santo, diacono di Roma, fu martirizzato nel 258.
Il fenomeno è dovuto al passaggio delle Perseidi: una sciame di meteore dovuto al passaggio di una cometa periodica che è transitata vicino alla Terra nel 1992: agosto è il periodo in cui la Terra nel corso del suo moto orbitale intercetta la fascia di detriti lasciati dal corpo celeste in transito, dando l’avvio al fenomeno che prendono il nome di Perseidi.
Il nome Perseidi deriva dal fatto che, tali meteore sembrano provenire da un punto localizzato nella costellazione del Perseo, quindi individuare questa costellazione e focalizzare l’attenzione su questo lembo di cielo permette di aumentare sostanzialmente la possibilità di vedere le stelle cadenti.
Per osservare lo sciame meteorico delle Perseidi conviene allontanarsi dai grandi centri abitati, raggiungendo zone dove l’inquinamento luminoso è inferiore e il cielo notturno è più visibile. Il massimo sarà raggiunto tra il 12 e il 13 agosto e le “stelle cadenti” saranno più visibili nella seconda parte della notte, quando la Luna sarà ormai bassa all’orizzonte e interferirà meno con le osservazioni.
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