I sindacati di categoria FILT CGIL -FIT CISL-UILTRASPORTI comunicano di aver ricevuto dal presidente della Regione Luca Ceriscioli la disponibilità al confronto per la data del 3 giugno 2019 dopo la mobilitazione del 21 maggio che ha riguardato sia le tematiche generali del trasporto aereo che il futuro delle maestranze occupate presso l’aeroporto Sanzio.

Il futuro degli 89 lavoratori dello scalo marchigiano è molto incerto e, nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi gli incontri sindacali fatti recentemente con il nuovo Amministratore Unico di Aerdorica Bassetti secondo le tre sigle “evidenziano il perdurare di una strategia aziendale basata sulla riduzione del costo del lavoro senza un piano industriale dettagliato dove si indichi quale sviluppo imprimere all’infrastruttura”.

I sindacati hanno chiesto di verificare gli ammortizzatori che si possono spendere dopo il contratto di solidarietà e solo dopo la stagione estiva; auspicano, se necessario, il ricorso ad ulteriori forme di sostegno al reddito, adeguate al traffico aereo portuale futuro.

I sindacati intendono scongiurare gli esuberi ma intravedono il tentativo di procedere a sostituire lavoratori con anzianità di servizio piuttosto alte con lavoro precario anche attraverso stage formativi.

L’alternativa ai licenziamenti, secondo i rappresentanti di categoria, “passa attraverso il protocollo di intesa con la Regione per la ricollocazione dei lavoratori in altre società partecipate. Per quanto riguarda gli esodi incentivati, le proposte dell’amministratore unico di Aerdorica sono giudicate assolutamente insufficienti per coprire anni di contribuzione al raggiungimento della pensione di molti degli operatori di Aerdorica”.