Marche, taglio dei vitalizi: l’ufficio di presidenza del consiglio regionale presenta la Pdl
Nel triennio 2019 – 2021 si avrà una minore spesa complessiva pari a 387.565 euro
Nel triennio 2019 – 2021 si avrà una minore spesa complessiva pari a 387.565 euro. I criteri ed i parametri per la rideterminazione deliberati in sede di Conferenza Stato – Regioni. Determinante il ruolo svolto dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane. La discussione dovrebbe approdare in Aula, per l’approvazione definitiva, il prossimo 14 maggio.
Una minore spesa complessiva pari a 387.565 euro nel triennio 2019 – 2021. Sarà determinata dal taglio dei vitalizi contemplato nella proposta di legge sottoscritta nelle ultime ore dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e che dovrebbe approdare in Aula, per l’approvazione definitiva, il prossimo 14 maggio. I criteri ed i parametri per la rideterminazione degli stessi assegni vitalizi sono stati deliberati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regioni, attraverso l’intesa dello scorso 3 aprile, con l’intento di armonizzare le diverse normative entro il prossimo 30 maggio.
In tal senso, un contributo determinante è arrivato anche dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, che ha partecipato direttamente ai molteplici confronti istituzionali con delega ai Presidenti dei Consigli regionali delle Marche e del Veneto.
La Regione Marche, come noto, aveva abrogato l’istituto dell’assegno vitalizio spettante agli ex consiglieri regionali a decorrere dalla X legislatura, attraverso la legge 27 del dicembre 2011.
La nuova normativa, contemplata della pdl dell’Ufficio di presidenza, entrerà definitivamente in vigore dal primo dicembre 2019.
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