Quante Marche al Salone del Libro di Torino
Grande attenzione sul genio di Giacomo Leopardi, ma non soltanto
Il genio di Giacomo Leopardi, i grandi nomi della cultura, l’arte nelle sue molteplici espressioni, una nuova e promettente generazione di giovani scrittori e di piccoli editori.
Sono tutto questo le Marche “Regione ospite” alla trentaduesima edizione del Salone del Libro di Torino, dedicato quest’anno a “Il gioco del mondo” dal titolo dell’omonimo libro di Julio Cortazar, grande maestro del Novecento.
Il taglio del nastro in calendario per il 9 maggio con la partecipazione del Presidente del Consiglio regionale delle Marche e dell’assessore regionale alla cultura.
E sarà il bicentenario de “L’infinito” ad avviare ufficialmente il programma culturale, avendo scelto di dedicare una particolare attenzione alla figura di Giacomo Leopardi.
Nella “serata – incontro” con la Regione ospite, che si terrà presso il Circolo dei lettori a Palazzo Graneri della Roccia, l’attrice marchigiana Lucia Mascino ed il musicista Alessandro Culiani animeranno lo spettacolo “Forse s’avess’io l’ale più felice sarei”, racconto in prosa e poesia per Leopardi ed i “Monti azzurri”.
Ma la presenza delle Marche a Torino è tanto altro ancora. Autori affermati e nuovi (Loredana Lipperini, Angelo Ferracuti, Alessio Torino Massimo Gezzi, Alessandra Carnaroli, Franca Mancinelli, Jonathan Arpetti, Marco Scolastici, Matteo Cellini, Giulia Corsalini, Maria Lenti, Alessandro Moscè, Alberto Maggi, Adrian Bravi, Piergiorgio Viti, Giulia Ciarapica e Umberto Piersanti), una promettente leva di editori, molti dei quali riuniti nell’associazione “E’Di Marca”, ed altri importanti testimoni del mondo culturale.
Ospiti presso lo stand delle Marche, infatti, Alberto Folin, Luca Mercalli, Mohamed Razane, Filippo La Porta, Franco D’Intino, Stefano Petrocchi, Paolo Di Paolo, Giorgio Zanchini e Vittorio Sgarbi, che parlerà della bellezza delle Marche attraverso un viaggio virtuale da Raffaello a Lotto, fino a De Dominicis e Licini.
Poi, l’omaggio ai grandi del Novecento come Carlo Bo, Paolo Volponi e Luigi Di Ruscio ed il ricordo di Leonardo Sciascia, visto attraverso i suoi rapporti con le Marche, e dei 100 anni dalla nascita di Giorgio Fuà, fondatore dell’Istao (Istituto Adriano Olivetti) di Ancona.
Accanto a questi eventi se ne uniranno altri con attenzione ad arti diverse come la fotografia, con Lorenzo Cicconi Massi e Giovanni Marrozzini; l’illustrazione, con Giovanni Mulazzani e Simone Massi; il teatro con Lucia Mascino.
Infine, le Marche culla della carta occidentale con le dimostrazioni dal vivo dei mastri cartai di Fabriano
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