“Perugia – Ancona”, a Fabriano un incontro istituzionale tra Marche e Umbria
Tra i temi trattati il concordato preventivo della Astaldi. Ceriscioli: "Ripartire dalle imprese del territorio"
“La realizzazione della Perugia Ancona non può penalizzare il sistema economico e produttivo delle due regioni. Va garantito un percorso credibile per garantire le imprese che lavorano alla realizzazione dell’arteria”.
È quanto chiedono i presidenti Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini che, a Fabriano, hanno convocato un incontro istituzionale sulla procedura di concordato preventivo attivata da Ansaldi SpA. Sono intervenuti la vicepresidente della Regione Marche Anna Casini, Guido Perosino della società Quadrilatero (anche in rappresentanza di Anas), insieme ai rappresentanti del coordinamento delle imprese creditrici e delle organizzazioni di categoria.
“Innanzitutto emerge la difficoltà a mettere attorno a un tavolo tutti gli interlocutori necessari per sbloccare questa situazione. L’incontro di oggi è stato utile per ricercare ancora di più l’impegno nel riuscire con Anas e ministero, con tutti gli interlocutori necessari a sbloccare la situazione – ha detto il presidente Ceriscioli – Il primo obiettivo è garantire alle imprese che hanno lavorato di avere una risposta.
Non è possibile che per la quarta volta una ditta in difficoltà scarichi tutto sulle imprese del territorio. Parliamo di 40 milioni di lavori! Ripartire dalle imprese del territorio è anche la strada che permetterebbe di procedere più velocemente nei cantieri. Far entrare altre ditte significa spendere ancor più denaro e perdere altro tempo”.
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