Polizia di Stato e Confindustria Marche Nord, protocollo d’intesa contro i crimini informatici
Lo scopo del Protocollo è quello di istituire un modello di diagnosi e prevenzione delle minacce informatiche
Siglato tra la Polizia di stato e Confindustria Marche Nord il protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi critici dipendenti da “Confindustria Marche Nord”.
È un programma di collaborazione tra pubblico e privato che mira a tutelare sia sul piano preventivo sia su quello della individuazione e della repressione, la sicurezza dei sistemi informativi critici che operano nella nostra regione. È una legge del 2003 (la Legge 16.1.2003 n. 3) a consentire al Ministero dell’Interno – dipartimento della Pubblica Sicurezza, di stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati dirette a fornire servizi finalizzati ad incrementare la sicurezza pubblica.
Nel tempo si susseguono provvedimenti normativi analoghi fino ad arrivare all’anno corrente, nel quale una Direttiva Generale del Ministro dell’interno prevede, tra gli obbiettivi operativi, l’ampliamento della sfera di tutela delle infrastrutture critiche informatizzate.
Oltre alla sicurezza nazionale dello stato, alle infrastrutture critiche di interesse nazionale, a quelle pubbliche sensibili (risale a due anni fa la firma del protocollo tra polizia di stato ed Ospedali riuniti Marche), si è arrivati a tutelare un terzo livello di obbiettivi: il tessuto produttivo. Quanto questa focalizzazione sia importante per la nostra regione è di evidenza generale, trattandosi di un sistema economico basato sulla piccola e media impresa, con maggiori difficoltà strutturali ad affrontare le minacce cibernetiche.
Lo scopo del Protocollo, che valorizza e riproduce a livello locale le esperienze del C.N.A.i.P.I.C. (Centro Nazionale intelligence e protezione Infrastrutture Critiche) istituito all’interno del Servizio polizia delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno, è quello di istituire un modello di diagnosi e prevenzione delle minacce informatiche esteso alle piccole e medie imprese, nonchè di veicolare e/o scambiare preziose informazioni di sicurezza telematica. Nei prossimi mesi al protocollo aderiranno Confindustria Macerata e Confindustria Marche Sud, in modo tale da raggiungere il maggior numero possibile di imprese del nostro territorio.
Dalla Questura di Ancona
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