Presunto doping, Filippo Magnini si dichiara estraneo ai fatti
La decisione sulla squalifica arriverà il 6 novembre
Si è svolto lunedì 15 ottobre il processo nei confronti di Filippo Magnini presso il tribunale antidoping. Il nuotatore pesarese, accusato di violazione di tre articoli del codice Wada, è stato ascoltato per 5 ore dopo la richiesta di squalifica da parte della Procura sportiva avvenuta nel mese di giugno.
I giudici, vista la complessità del caso, hanno deciso di rimandare la sentenza. La decisione definitiva riguardante l’applicazione degli 8 anni di squalifica arriverà il 6 novembre. Magnini si è dichiarato completamente estraneo ai fatti, affermando che ripeterebbe anche la scelta di Guido Porcellini come proprio nutrizionista.
Gli avvocati del nuotatore, Francesco Compagna e Ruggero Stincardini, hanno parlato per circa due ore, riferendo la sua versione dei fatti riguardo ai rapporti con il nutrizionista. Era presente in aula anche l’ex compagno di squadra di Magnini Michele Santucci, che verrà interpellato nella sua udienza prevista per il 18 ottobre.
Ad attendere il nuotatore era presente la fidanzata Giorgia Palmas. Filippo Magnini, intervistato, ha affermato di essere molto più tranquillo che in passato, avendo avuto la possibilità di affermare la propria versione dei fatti.
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