Al via il 16 settembre la settimana europea della mobilità sostenibile
Politiche regionali per il trasporto ecologico, progetti di cooperazione internazionale e iniziative dei comuni
“Partecipiamo con entusiasmo alla settimana europea della mobilità sostenibile e siamo molto contenti del fermento che c’è sul territorio, dove le tante iniziative dei comuni testimoniano un’attenzione diffusa verso la tematica. Come Regione Marche abbiamo da tempo avviato diverse iniziative su questo versante.
La convenzione sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture finanzia con 240mila euro la realizzazione nel territorio di reti di ricarica per veicoli elettrici. Lo sviluppo di queste reti è anche uno degli obiettivi dell’asse “4” del nostro Por Fesr 2014 – 2020 e del Piano regionale per la mobilità elettrica.
Sin dal 2012 la Regione Marche si è dotata di un proprio mobility manager aziendale, per facilitare gli spostamenti sostenibili dei propri dipendenti, con quasi 350 soggetti interessati. Negli ultimi due anni abbiamo investito 24,6 milioni di euro che hanno finanziato 170 nuovi autobus ecologici a vantaggio del trasporto locale.
Attraverso tariffe agevolate promuoviamo l’uso dei mezzi pubblici di 20mila utenti delle fasce deboli, di cui circa 9mila studenti. Investiamo 54 milioni di euro per creare una rete regionale di infrastrutture verdi, come percorsi ciclopedonali interconnessi con le altre forme di mobilità pubblica e privata.
E poi servizi accessori, quali bike hotel, predisposizione di bus e treni, bike officine, bike ricarica, ciclostazioni. Grande attenzione viene data all’informazione ai cittadini sulle opportunità di mobilità, con oltre un milione di euro investiti per l’istallazione di apparati all’interno dei bus o alle fermate.
Abbiamo l’obiettivo di creare una smart card che sia un unico titolo di viaggio utilizzabile in tutti i trasferimenti su mezzi pubblici. Con la partecipazione a diversi progetti europei, abbiamo poi anche allargato lo sguardo oltre la mobilità urbana”.
Angelo Sciapichetti, assessore ad Ambiente e Trasporti della Regione Marche, saluta così l’avvio della Settimana europea della mobilità sostenibile. Tematica, come ricordato dall’Assessore, oltre che tra le priorità della politica regionale, anche al centro di diversi progetti europei di cooperazione internazionale.
Come nel caso di “TISAR”, “TRAM” e “STEP UP” a cui la Regione Marche partecipa e che intendono facilitare la mobilità sostenibile di merci e persone in area adriatica. I trasporti costituiscono uno dei pilastri della politica comune dell’Unione Europea: lo sviluppo di reti di trasporto costituisce un fondamento delle società moderne ed evolute, dove economia e crescita dipendono molto anche dal livello di integrazione di tali reti.
La partecipazione alla Settimana Europea della mobilità sostenibile 2018 da parte di Regioni e comuni è quindi un’occasione per mettere a fuoco il lavoro finora svolto nel territorio con iniziative sostenibili. Un focus che consente soprattutto di porre l’attenzione sul migliore modello per favorire lo spostamento di persone, merci e servizi attraverso il ricorso a sistemi più ecologici, che riducano al minimo gli impatti su ambiente e salute, in termini di inquinamento acustico, smog, emissioni, congestione da traffico e incidentalità.
La mobilità elettrica può costituire una delle risposte future e può contribuire al lungo processo di cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, che devono necessariamente essere orientati verso un minor utilizzo del mezzo tradizionale e verso veicoli sostenibili e forme di mobilità leggere. Le varie iniziative, gli eventi e gli workshop organizzati per questa settimana, sono rivolti in questa direzione, per approfondire tematiche di interesse degli enti locali, dei centri di ricerca, degli operatori privati del settore, ma anche di tutta la cittadinanza.
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