Regione Marche, inaugurata la ristrutturazione dell’ospedale di Macerata
Il direttore dell'area vasta 3 Maccioni: "Continuare a investire negli ospedali"
L’Ospedale di Macerata si veste di “nuovo”, con una serie di interventi di ammodernamento e ristrutturazione, inaugurati il 10 agosto dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli.
Il taglio del nastro è avvenuto presso la struttura ospedaliera di Via Santa Lucia. Ha riguardato il nuovo reparto di oncologia, l’ammodernamento di quello di radiologia, l’adeguamento degli ambulatori ospedalieri di neuropsichiatria infantile, la riqualificazione della centrale termica.
“Una giornata nel segno degli investimenti e del miglioramento dei servizi“, ha commentato il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni. Secondo il presidente, “a Macerata abbiamo dato un altro esempio della volontà di continuare a investire negli ospedali, pur sapendo che il progetto è quello di costruirne uno nuovo. Sono stati effettuati interventi tecnologici di rilievo, segno che i nuovi ospedali non sono la scusa per non investire in quelli vecchi.
Continuiamo a farlo dove ci sono le persone che necessitano di cura, per poi realizzare qualcosa di nuovo che supererà i tanti limiti che oggi abbiamo nella frammentazione del sistema sanitario”.Ceriscioli ha concluso evidenziando che la scelta fatta in sanità è quella di “valorizzare la premialità per metterla a disposizione del sistema. Mantenere l’equilibrio finanziario consente di realizzare investimenti importanti e richiesti dal territorio”.
Il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha riconosciuto che, sul fronte della sanità, “si sta camminando, si sta lavando, si sta rispettando la programmazione condivisa. Il rispetto dei tempi concordati è un valore istituzionale importante che la Regione ha fatto proprio”. Il sindaco ha poi auspicato “una valorizzazione sanitaria dei territori”, che coniughi la centralità del sistema con la responsabilità locale.
Il nuovo reparto di oncologia è collocato al terzo piano dell’ala ospedaliera ovest. I lavori rientrano in un progetto complessivo, da 1,3 milioni di euro, che prevede interventi su spazi mai ristrutturati da oltre 20 anni per adeguarli alle recenti normative sulla sicurezza. Interesseranno anche la chirurgia e il nuovo punto nascita. La nuova oncologia ha una superficie di 800mq, con quattro stanze per 16 posti letto, tre con 12 poltrone di somministrazione, sette studi medici e ambulatori, stanze per l’infermeria, visite, caposala e prelievi.
L’ammodernamento della radiologia è stato effettuato con fondi propri dell’Area Vasta 3. Rientra nel progetto della seconda sala di emodinamica. Ha riguardato la manutenzione straordinaria dei locali, con la realizzazione di un ulteriore spazio per la diagnostica e un adeguamento funzionale. Sono state allestite tre sale di servizio, locali accessori, studi medici per complessivi 180mq.
Un altro intervento ha visto l’adeguamento dei locali di neuropsichiatria infantile, 110mq, visto il costante aumento di utenza. Un polo di eccellenza regionale, centro accreditato per i disturbi comportamentali, dispone ora di spazi funzionali per la diagnosi e la presa in carico dei ragazzi che necessitano di un trattamento riabilitativo psicomotorio e logopedico.
La riqualificazione della centrale termica, senza oneri a carico dell’Asur (offerta migliorativa di un altro appalto, 400 mila euro il costo dei lavori), garantisce un risparmio energetico di circa 1 milione di KWh/anno, pari a una riduzione del 10 per cento dei consumi e un significativo abbattimento di CO2.
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