Regno Unito, workshop sulla conservazione della biodiversità: presenti anche le Marche
Angelo Sciapichetti: "Questo progettosi inserisce coerentemente con le nostre azioni a tutela della biodiversità"
Si è tenuto nei giorni scorsi a Norwich, nel Regno Unito, il quinto workshop del progetto Interreg Europe BID-REX riguardante la conservazione della biodiversità attraverso politiche di sviluppo sostenibile.
In particolare il focus è stato incentrato sulle modalità di raccolta, di organizzazione e di divulgazione dei dati conoscitivi sulla biodiversità, in modo da permettere scelte sempre più consapevoli sulla base delle conoscenze scientifiche acquisite.
“Questo progetto europeo – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti – si inserisce coerentemente con le nostre azioni a tutela della biodiversità, specie in ambito fluviale, che coniugano lotta al dissesto idrogeologico e preservazione degli habitat naturali”.
La Regione Marche partecipa al progetto attraverso lo strumento della Rete ecologica regionale (Rem) prevista dalla L.R. 2/2013 quale supporto per promuovere interventi di tutela delle specie e degli habitat qualificabili nell’ambito di una infrastruttura verde regionale.
Al meeting sono stati invitati i direttori dell’Ente Parco regionale del Conero e della Riserva naturale regionale di Ripabianca, rispettivamente Marco Zannini e Davide Belfiori, per condividere con gli altri partner provenienti dalla Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Ungheria e Slovenia, l’esperienza diretta delle realtà naturalistiche e il valore aggiunto turistico espresso dalle Aree Protette.
Per le Marche il progetto prevede che l’obiettivo di attuazione della Rem sia conseguito in almeno cinque aree pilota. In questo contesto si collocano i protocolli d’intesa già sottoscritti nell’area del Conero con i Comuni di Ancona, Agugliano, Camerano, Numana, Osimo e dell’importante cooperazione avviata sul Fiume Esino, nell’ambito del Tavolo regionale dei Contratti di Fiume – lo strumento di nuova governance dei territori fluviali – coordinato dal Comune di Jesi.
Di notevole rilievo è anche il Contratto di Fiume del Bosso, Biscubio, Burano, Candigliano in fase di avvio, il cui ambito territoriale include il bacino idrografico del fiume Candigliano dalla confluenza con il Metauro a valle della diga del Furlo, compresi i suoi affluenti Burano, Bosso e Biscubio allargato ai territori dei Comuni di Frontone e di Serra Sant’Abbondio.
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