Regione Marche, Piergiorgio Fabbri sui fondi europei: “Guardare l’efficacia reale degli investimenti”
Il consigliere regionale discute sulla possibile sottrazione dei fondi per incapacità di spesa
Per la prima volta in 3 anni si parla di Fondi Europei in Consiglio Regionale, ma il quadro di attuazione dipinto dalla Giunta e in particolare dagli Assessori Bora e Sciapichetti è ben lontano dalla fredda realtà descritta dai dati.
Per tre fondi su quattro la soglia individuata da Bruxelles, definita “disimpegno automatico” delle risorse economiche, è lontana da raggiungere, perciò è presente il rischio concreto che ci vengano sottratti soldi per incapacità di spesa; ed ancora più lontana da raggiungere è la “soglia di performance”, che consentirebbe di accedere a delle premialità.
“Abbiamo ascoltato una relazione da libro delle favole, in cui ci hanno fatto vedere il bicchiere mezzo pieno, ma tornando con i piedi a terra, si deve constatare che il bicchiere è invece mezzo vuoto“ – commenta il portavoce M5S Fabbri Piergiorgio.
“Guardiamo i fondi per il sisma – continua Fabbri – dai quali a suo tempo furono esclusi 13 comuni del Piceno, tra cui San Benedetto del Tronto, per questi comuni era stato preso l’impegno di recuperarli, ma ad oggi non se ne ha evidenza. Non si trova traccia dei fondi per i siti archeologici per i quali è stata approvata una risoluzione all’unanimità.
Spostiamoci poi sul tema importante del lavoro, in cui è il risultato finale che manca, perché ad esempio con la “borsa lavoro over 30” meno del 3% dei corsisti è arrivato ad ottenere un contratto a tempo indeterminato, e solo il 30 % ha ottenuto altre forme precarie di occupazione.
Il problema è quindi la massimizzazione dell’efficacia della spesa, che va monitorata costantemente. Manca anche una cabina di regia nell’utilizzo coordinato dei differenti fondi, con il rischio di sperperare risorse in interventi estemporanei”.
Per rendere possibile il monitoraggio degli investimenti sul territorio e della loro efficacia, è stato elaborato un ordine del giorno, promosso dallo stesso consigliere Fabbri e firmato da tutti i capigruppo, che integra i contenuti della risoluzione presentata in Consiglio Regionale, approvato all’unanimità.
“L’odg approvato integra la risoluzione presentata, prevedendo il potenziamento di una struttura di giunta che catturi non solo i fondi indiretti ma anche quelli diretti provenienti da Bruxelles, coordinando maggiormente l’utilizzo dei fondi”, ha commentato Fabbri.
“Non abbiamo bisogno di ascoltare una profusione di numeri e dati“ , ha rafforzato il portavoce Maggi, “ma di guardare al risultato finale, ai benefici reali dei fondi in termini di produttività e posti di lavoro sul territorio”.
Da Movimento 5 Stelle Marche
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