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Prevenire e gestire la sfida della fragilità, confronto europeo il 5 e 6 luglio ad Ancona

L'obiettivo dell'incontro è incrementare e migliorare il sistema di welfare delle regioni italiane ed europee

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Loggia dei Mercanti di Ancona

Giovedì 5 e venerdì 6 luglio alla Loggia dei Mercanti di Ancona si tiene il workshop internazionale “L’impegno dei sistemi sanitari europei per prevenire e gestire la sfida della fragilità” (The commitment of European healthcare systems to prevent and manage the frailty challenge).

L’evento, organizzato dalla Regione Marche in sinergia con “Promis-Mattone Internazionale Salute”, programma europeo per prevenire la sfida della fragilità, sarà un momento di confronto sul tema della fragilità e sulle relative dimensioni cliniche, psicologiche, sociali ed economiche correlate.

Alcuni Paesi dell’Unione Europea, insieme alle regioni italiane coinvolte nel Progetto, si confrontano sulle strategie per sostenere la nuova sfida demografica internazionale sul tema della fragilità in tutti i suoi aspetti. Per la Regione Marche, Lucia di Furia, direttore Ars e dirigente del servizio Sanità, presenta le nuove strategie sanitarie per rispondere alla sfida crescente della fragilità e cronicità previste nel nuovo Piano Socio Sanitario Regionale.

L’obiettivo della due giorni, a cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni Europee, OCSE, Ministero della Salute, Enti e Agenzie nazionali ed internazionali, è incrementare e migliorare il sistema di welfare delle regioni italiane ed europee.

Si inizia nel pomeriggio del 5 luglio con un focus sulla descrizione delle priorità condivise a livello internazionale. I lavori proseguiranno mettendo in evidenza le buone pratiche di alcune Regioni con uno spazio dedicato al confronto tra le politiche sanitarie e i possibili sviluppi applicativi nei vari contesti. Attraverso l’associazione “Cittadinanza attiva” verranno rappresentati i bisogni della società civile nel contesto della fragilità. Due i livelli: il primo relativo alle buone pratiche emerse in Europa cercando di individuare un fil rouge che le accomuna.

Nella seconda giornata i lavori si concentreranno sull’identificazione dei fattori abilitanti e i possibili scenari futuri dei servizi offerti dai Sistemi Sanitari Regionali grazie all’utilizzo di nuovi modelli di business sostenibili. Sarà importante capire come gli attori strategici nazionali della sanità pubblica possano supportare le Regioni in questa nuova sfida e trasferire esperienze “vincenti” nei territori.

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